Accoltella il collega ma non va a processo: «E' incapace di intendere e volere»

Nel dicembre del 2022 senza alcun motivo aveva accoltellato alle spalle un collega di lavoro, Sanjay Mensa, procurandogli delle lesioni permanenti. Eppure F.O., operaio di 48 anni, non andrà a processo. Lo ha stabilito ieri mattina il Tribunale di Torino. L’imputato è stato ritenuto dal perito incapace di intendere e di volere e il giudice Alfredo Toppino ha stabilito che per due anni dovrà essere rinchiuso in una Rems, struttura sanitaria per malati mentali. Al 48enne è stata infatti riconosciuta una grave forma di schizofrenia che dovrà essere curata con dei farmaci. L’episodio si era verificato nell’azienda Tama Aernova di Roletto, ormai più di un anno fa. L’accusa per l’operaio che aveva assalito il collega era tentato omicidio. Accusa poi caduta per incapacità di intendere e volere dell’uomo.

Powered by

Accoltellato da un collega in fabbrica

Ma la vicenda aveva avuto conseguenze anche per la vittima, Sanjay Mensa, che quando si era ripresentato al lavoro aveva ricevuto la lettera di licenziamento perché l’azienda affermava di non avere individuato per lui una mansione adatta alla sua invalidità. Poi la Tama Aernova era tornata indietro, assegnando a Sanjay Mensa lo stesso lavoro svolto in passato dall’operaio che l’aveva accoltellato. «Per fortuna quel coltello si era rotto, altrimenti il mio cliente sarebbe morto - dichiara l’avvocato Nadia Garis, difensore del ferito -. Tuttavia, a causa di quell’aggressione il mio cliente ha riportato dei danni fisici molto seri».