Fanno saltare il bancomat e scappano con 90mila euro: è il sesto colpo in un mese

Ancora un bancomat fatto saltare, ancora un colpo della "banda della marmotta": questa volta è toccato allo sportello Postamat dell'ufficio postale di via Paolo Tesio, a San Maurizio Canavese. Quello di stanotte è il sesto botto in un mese, che stavolta ha fruttato un bottino di circa 90mila euro.

L'esplosione è scattata poco dopo le 4 di notte. La banda ha usato il "metodo della marmotta", ormai diventato un classico in provincia di Torino: consiste nell'inserire l'esplosivo all'interno del vano del bancomat riservato all'erogazione del denaro per poi innescare l'esplosione. I banditi sono poi riusciti a infilarsi nella fessura e a scappare a bordo di un'auto scura di grossa cilindrata, probabilmente una Bmw. 

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Sull'accaduto indagano i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Venaria Reale e quelli della Tenenza di Ciriè, corsi sul posto dopo la chiamata del residenti svegliati dal boato. Ma, quando i militari sono arrivati sul posto, i banditi erano già scappati.

Probabilmente si tratta della stessa banda che sta colpendo da oltre mese in quella zona della provincia. Nelle ultime settimane si sono registrati assalti simili a Strambino, San Giusto Canavese, Agliè e Vische. L'ultimo risale a due notti fa, alla Banca di Asti di via Giannone 12, a Settimo.

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