Tragedia in provincia, un uomo esce dalla caserma dei carabinieri, batte la testa e muore

I carabinieri lo avevano chiamato in caserma come “persona informata sui fatti”, dovevano chiedergli di testimoniare in merito a un’indagine che stavano svolgendo. E il 69enne Antonio Troglia si è presentato regolarmente, intorno alle 9 di stamattina, alla Stazione di via Ferreri, a Barbania, piccolo comune del Canavese. 

Ma non ha mai fatto la deposizione per cui era stato convocato: secondo quanto ricostruito dagli stessi militari, il pensionato non è stato subito ricevuto dal carabiniere che lo aveva convocato. Per questo il 69enne, residente proprio nel paese del Canavese, è tornato sui suoi passi ed è uscito dalla caserma. Forse voleva soltanto prendere una boccata d’aria nell’attesa di dare la sua testimonianza. Per questo ha imboccato la porta d’ingresso, è sceso per i primi scalini ed è caduto: non si sa se sia scivolato, abbia perso l’equilibrio o se si sia sentito male. Quel che è certo è che ha sbattuto con violenza la testa contro uno dei gradini della scala che permette di accedere alla Stazione dei carabinieri. Il piantone se n’è accorto e ha chiamato immediatamente il 118: i sanitari dell’ambulanza sono arrivati subito e hanno cercato di salvare la vita al 69enne, tenanto a lungo le manovra di rianimazione. Ma il trauma cranico che ha subito era troppo forte: per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. E’ poi arrivato il medico legale dell’Asl che non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

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