Quattro migranti salvati a 2.400 metri

Nel pomeriggio di ieri, quattro migranti, sono rimasti bloccati a oltre 2.400 metri di quota, mentre cercavano di raggiungere la Francia. Quella che poteva essere un'altra tragedia della montagna è stata scongiurata grazie all'intervento tempestivo del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, in collaborazione con altre forze dell'ordine.

L'allarme è stato lanciato intorno alle 17:00, quando i quattro uomini, sorpresi da un'improvvisa ondata di freddo e neve, hanno compreso la gravità della loro situazione. La zona del Col Gimont, nota per le sue condizioni meteorologiche estreme, è diventata in breve tempo un trappola gelida per i malcapitati.

Le operazioni di soccorso hanno visto la partecipazione anche del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa e dei Carabinieri sono state complesse: i soccorritori hanno faticato a lungo per raggiungere e salvare i quattro uomini, che sono stati riportati a Claviere in stato di ipotermia.

Già sul posto, nonostante le condizioni metereologiche estreme, i migranti sono stati immediatamente assistiti, rifocillati e avvolti in coperte termiche. Le loro condizioni sono monitorate costantemente e si spera in una loro pronta ripresa.

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