Si ferma pure la “Gufo Bianco”, operai senza stipendio da mesi

Produzione sospesa e stipendi fermi da gennaio per i lavoratori della Gufo Bianco di Carmagnola, leader nella produzione di cioccolato di alta qualità.

Lo rende noto la Flai Cgil con una nota in cui denuncia l’indisponibilità della direzione aziendale di rispondere alle richieste di incontro. Il Progetto Gufo Bianco nasce nel giugno 2020 con una copertura economica che vede al 70% la partecipazione di Amenduni tubi acciaio: «Compagine che ha fatturato 245 milioni di euro nel 2022», spiega la Flai territoriale.

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Le prime avvisaglie della crisi arrivano nel 2022, quando il socio di maggioranza polemizza con gli amministratori e chiude il punto vendita di Torino dando il via ai ritardi nei pagamenti di retribuzioni, tredicesime e quattordicesime: l’ultimo stipendio pagato è del gennaio 2024. I dipendenti però tengono duro e si impegnano per aggiungere nuove produzioni. Sforzo, spiega ancora Flai, «vanificato da una proprietà che sembra giocare, tessendo e distruggendo nel giro di poco tempo progetti e ricerche. Le lavoratrici e i lavoratori attendono gli stipendi dovuti, all’oscuro di quello che sarà il destino loro e della loro azienda, nella più totale indifferenza di una proprietà che non si degna di attivare un ammortizzatore sociale o di incontrare chi li rappresenta».