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il fatto

Una panetteria di Santena eletta tra le migliori d’Italia

Il “Grano” menzionato (di nuovo) dal Gambero Rosso

 Sergio Scovazzo lavora a Santena dal 2020

Sergio Scovazzo lavora a Santena dal 2020

“Boia Fauss” ai cereali, “Fiulin” con farina di tipo 2, “Fujot” 100% integrale e “Giuan” con semola di grano duro. Sono in dialetto piemontese i nomi delle pagnotte di “Grano”, il panificio di Santena (via Sambuy 100/A) che, per il secondo anno consecutivo, è stato menzionato dal Gambero Rosso tra le migliori panetterie d’Italia.

Fondato dai fratelli Mosso nel 2018, crea impasti utilizzando solo farine piemontesi macinate a pietra e lievito madre. Spiega il maestro lievitista Sergio Scovazzo, operativo a Santena dal 2020: «In Grano siamo tutti giovani e ottenere di nuovo questo riconoscimento prestigioso, accanto a molti mostri sacri della panificazione, è un grande orgoglio. Pochi anni fa eravamo un piccolo panificio di provincia, ora sappiamo di non doverci porre dei limiti».

Oltre ai pani tradizionali, in via Sambuy, tutti i giorni ne vengono sfornati alcuni in edizione limitata, con cereali diversi: segale, riso venere, farro… Il sabato è sempre il giorno dei pani speciali, come quello che mischia i grani piemontesi e la ‘nduja calabrese. Grazie a un particolare tipo di confezionamento, il sistema ideato da Scovazzo garantisce una conservazione di 60 giorni a quasi tutti i prodotti, che vengono venduti anche nel punto vendita di via Madama Cristina 73 bis a Torino.

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