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Rivoli e Leini virano a sinistra e Errigo tende una mano agli sconfitti: «Lavoriamo insieme senza distruggere»

Entrambi hanno sconfitto il sindaco uscente

Alessandro Errigo ha già indossato la fascia tricolore. A destra, Luca Torella

Alessandro Errigo ha già indossato la fascia tricolore. A destra, Luca Torella

Da lunedì pomeriggio, Leini e Rivoli hanno “virato a sinistra”, dopo le vittorie alle elezioni comunali di Luca Torella e Alessandro Errigo. Due vittorie differenti fra loro, ma con un unico comune denominatore: aver sconfitto il sindaco uscente. Se Torella ha avuto la meglio sul civico Renato Pittalis di 252 voti, Errigo ha invece surclassato l’esponente del centrodestra Andrea Tragaioli per quasi 2.600 voti.

Errigo ieri mattina ha giurato come sindaco e ha già indossato la tanto agognata fascia tricolore: «Un grazie a tutti i rivolesi. Grazie a chi mi ha accordato fiducia ed a chi ha pensieri diversi dai nostri. Sono onorato di essere stato eletto sindaco di questa città e di aver fatto tornare il centrosinistra a guidare la nostra amata Rivoli. Mi impegno per essere il sindaco di tutti, per ascoltare le preoccupazioni e lavorare instancabilmente per rispondere alle esigenze di tutta la città. Strada per strada, quartiere per quartiere. Desidero ricostruire la fiducia nelle istituzioni, dimostrando con i fatti che il governo locale può e deve essere un alleato per ogni cittadino». Poi un ringraziamento «all’Amministrazione uscente. Sicuramente abbiamo una visione di Città diversa, ma per il bene di Rivoli lavoreremo senza distruggere. Manterremo quanto di buono è avvenuto e lavoreremo per ciò che riteniamo utile. Per essere presenti occorre essere uniti. Rivolgo a ognuno questo augurio. Lo rivolgo a chi mi ha votato e a chi non mi ha votato. A chi collaborerà sinceramente e a chi ci ostacolerà. A chi vorrà dare il proprio contributo e a chi preferirà la polemica. Lo rivolgo a tutti i consiglieri. Viviamo bene e muteremo i tempi».

Soddisfazione arriva anche da Leini. «È stata una campagna elettorale lunga e faticosa. Ma ogni giorno è aumentata in noi la consapevolezza che la città voleva una Leini Nuova, ovvero lo slogan che ha caratterizzato tutta la nostra campagna elettorale. Nuova nello stile, nel comportamento, nel rapporto tra le persone, nel rispetto e nell’ascolto. Nuova nei progetti, più inclusivi, più solidali, più attenti alle esigenze di ognuno. Adesso si inizia un lavoro intenso e che ogni giorno vedrà impegnata la nostra squadra e tutti e tutte le cittadine di una Leini che non vede l’ora di tornare protagonista», commenta Torella, che ha già annunciato di voler fare il sindaco a tempo pieno.

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