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Cronaca

Donna aggredita dall'ex marito a Ciriè: un nuovo caso di violenza di genere

L'aggressione è avvenuta nel cortile del condominio dove la vittima vive con il padre. L'uomo è stato denunciato.

Violenza a Ciriè: Ex Marito Aggredisce Brutalmente la Donna, Salvata dal Padre

Donna aggredita dall'ex marito a Ciriè

A poche ore dall'ultimo tragico femminicidio avvenuto a Torino, la città di Ciriè è stata teatro di un nuovo episodio di violenza nei confronti di una donna. Nella serata di martedì 24 settembre, in un quartiere residenziale, i carabinieri sono intervenuti per evitare che l'aggressione degenerasse ulteriormente. Un intervento tempestivo, reso possibile dalla prontezza del padre della donna, che ha tempestivamente chiamato il 112.

La vittima, una 30enne madre di due bambini piccoli, è stata brutalmente aggredita dall’ex compagno. L’uomo, pressoché della stessa età e regolarmente occupato, avrebbe sbattuto ripetutamente la testa della donna contro un muro all'interno del cortile condominiale dove lei attualmente risiede con il padre. 

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, l’uomo era già scappato, ma i segni della violenza erano evidenti sul corpo della vittima, la quale è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Ciriè. Qui, i medici hanno riscontrato ferite che hanno richiesto una prognosi di sette giorni. Intanto, le forze dell'ordine hanno rintracciato l’aggressore presso l’abitazione dei suoi genitori, dove è stato denunciato.

Un particolare allarmante ha spinto i carabinieri a mettere in atto un’ulteriore misura preventiva: all'interno della casa del padre dell’aggressore sono stati trovati dei fucili da caccia, regolarmente detenuti, che sono stati prontamente sequestrati. Un provvedimento precauzionale che si è reso necessario in un contesto di elevata tensione e pericolo.

L’episodio ha riacceso l'attenzione sulla violenza di genere, una piaga che continua a colpire, spesso in contesti familiari, e che richiede interventi rapidi e incisivi. L'intervento del padre della donna, che ha agito con fermezza per salvare sua figlia, ha probabilmente evitato l’ennesimo tragico epilogo.

Le autorità continuano a indagare per ricostruire con precisione gli eventi e garantire che l’uomo, già denunciato, venga sottoposto alle opportune misure cautelari.

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