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Il guasto

Fare chilometri per poter prelevare contanti: il disagio al Postamat di Caluso

Il bancomat di via Francesco Guala è fermo da mesi, costringendo gli utenti a spostarsi in altre città

Fare chilometri per poter prelevare contanti: il disagio al Postamat di Caluso

Ufficio Poste Italiane - foto d'archivio

Caluso, una cittadina che si trova nel cuore del Canavese, sta vivendo una situazione che, se non fosse reale, potrebbe sembrare una trama di un romanzo kafkiano. Da quattro mesi, infatti, il Postamat dell'ufficio postale di via Francesco Guala è fuori uso, costringendo i cittadini a cercare alternative per le loro operazioni bancarie quotidiane. Un disagio che sta mettendo a dura prova la pazienza degli utenti, molti dei quali si trovano costretti a spostarsi verso altre località come Candia Canavese o Chivasso per prelevare contanti.



«È inammissibile che per prelevare, da mesi, dobbiamo andare in un’altra sede», lamentano alcuni utenti, titolari di conto corrente o depositi presso la sede calusiese di Poste Italiane. La situazione è particolarmente critica per chi non dispone di un mezzo di trasporto proprio o non può contare su qualcuno che li accompagni. La domanda sorge spontanea: perché non si provvede al ripristino del bancomat postale?



La risposta arriva dalla direttrice dell'ufficio postale di Caluso, «Il nostro bancomat è temporaneamente fuori uso solo perché è vecchio e non si trovano i pezzi di ricambio per rimetterlo in funzione». Una spiegazione che, seppur chiara, non allevia il disagio dei cittadini. «Da tre mesi abbiamo sollecitato l’intervento, la pratica sta andando avanti, ma in merito alle tempistiche non siamo in grado di fare previsioni», ha aggiunto la direttrice, sottolineando che anche lei, come molti altri, è costretta a utilizzare il bancomat di Candia Canavese, distante circa 4 chilometri.

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