Alias per i dipendenti transgender dell'Asl To5: via libera al “cambio” nome

Via libera dall’Asl To5 (Chieri, Carmagnola, Moncalieri, Nichelino) alla “carriera alias”, la possibilità cioè per le persone transgender di “scegliere” il proprio nome e utilizzarlo nei documenti dell’azienda anche se non hanno ancora completato il proprio percorso di transizione di genere.

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La novità riguarda ovviamente tutte le tipologie di dipendenti dell’azienda sanitaria: medici, infermieri, oss, impiegati ed è aperta a chi ha già iniziato il proprio percorso di transizione o sta per farlo, prendendo contatto con i responsabili delle risorse umane. Il lavoratore e l’azienda sottoscrivono un accordo di riservatezza, poi il primo sceglierà il suo nuovo nome e a quel punto riceverà il nuovo badge, un nuovo indirizzo di posta elettronica aziendale, una targa da posizionare fuori dall’ufficio (per chi ce l’ha): tutto, ovviamente, con il nuovo nome. Buste paga e eventuali provvedimenti disciplinari invece conserveranno il nome “vecchio”, ovviamente il tutto in attesa di una sentenza che stabilisca il cambio di genere e quindi il definitivo cambio di nome.

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Non è la prima volta che la carriera Alias viene introdotta in istituzioni ed enti pubblici anche se si tratta della prima Asl torinese a farlo. Alcune scuole superiori, a Torino e provincia, sono dotate di un regolamento simile e anche Gtt, ad aprile 2024, ha attivato la possibilità di fornire tessere “alias” per gli abbonamenti ai mezzi pubblici.