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LA POLEMICA

Lupo ucciso a Giaveno: è stato preso a fucilate

La carcassa è stata ritrovata in strada nella borgata Pomeri. Aveva tracce di veleno nello stomaco

Lupo ucciso a Giaveno: morto a fucilate e con  tracce di veleno nello stomaco

Lupo - foto di repertorio

Una donna ha scoperto la carcassa di un giovane lupo, ucciso a colpi di fucile, in borgata Pomeri, a Giaveno. L'intervento tempestivo dei carabinieri forestali ha portato alla luce dettagli inquietanti: il lupo, di appena due anni, presentava segni di malnutrizione e nello stomaco sono state trovate tracce di veleno. La carcassa è stata trasferita al Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco per ulteriori accertamenti.



Il lupo, da sempre simbolo di libertà e forza selvaggia, è anche una creatura che incarna le sfide della convivenza tra l'uomo e l'ambiente naturale. La sua presenza in aree rurali e montane è spesso motivo di tensione, alimentata da paure ancestrali e da preoccupazioni più concrete legate alla sicurezza del bestiame. Tuttavia, l'uccisione di un lupo ha sollevato nei cittadini interrogativi morali e legali.



Gli esperti del Centro Animali Non Convenzionali hanno riscontrato evidenti segni di malnutrizione, probabilmente dovuti all'uscita dal branco e alla conseguente difficoltà nel reperire cibo. Inoltre, le tracce di veleno nello stomaco suggeriscono che il lupo potrebbe aver ingerito una preda avvelenata.

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