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Il caso
29 Marzo 2025 - 12:10
Nel pomeriggio di ieri venerdì 28 marzo, in via Don Sapino a Venaria Reale, una segnalazione al numero unico di emergenza 112 ha innescato una catena di eventi che ha coinvolto carabinieri e vigili del fuoco, portando all'interdizione temporanea del traffico lungo l'intera arteria, proprio all'altezza del cimitero generale.
Tutto è iniziato con la segnalazione di alcuni passanti che, notando un oggetto sospetto in una bealera sul lato opposto della strada rispetto al camposanto, hanno pensato di trovarsi di fronte a una cassaforte abbandonata. L'arrivo tempestivo dei carabinieri della Compagnia di Venaria ha portato alla chiusura della strada per garantire la sicurezza durante le operazioni di recupero. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, con il nucleo SAF (Speleo-Alpino-Fluviale), specializzato in interventi in ambienti difficili.
Dopo ore di lavoro e la mobilitazione di diverse unità operative, la verità è emersa: non si trattava di una cassaforte, ma di una pesante struttura in ferro, gettata nel canale per motivi ancora da chiarire.
Nonostante il falso allarme, le indagini da parte dei carabinieri restano aperte. L'obiettivo è scoprire chi abbia gettato l'armatura metallica e per quale motivo. Nel frattempo, via Don Sapino è stata riaperta alla circolazione, restituendo la normalità ai residenti e ai passanti.
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