Truffano anziani con la scusa dell’incidente della figlia: arrestati due uomini dopo un inseguimento

Una truffa ben congegnata, un bottino da migliaia di euro, un inseguimento in auto finito fuori strada e due arresti. Si è conclusa così la fuga di Francesco Natale, 22 anni, di Napoli, e Vincenzo Santone, 44, originario di Capua e residente a San Prisco (Caserta), fermati dai carabinieri dopo aver raggirato una coppia di anziani a Saint-Vincent. I due sono accusati di aver messo a segno il classico raggiro del finto incidente: una telefonata concitata da parte di un sedicente carabiniere, una figlia nei guai dopo un sinistro, una cauzione urgente per evitarle il carcere. I due anziani, 90 anni lui, 83 lei, spaventati, hanno consegnato 300 euro in contanti e gioielli per circa 5.000 euro. Ma i carabinieri erano sulle tracce della coppia già da un paio di giorni, dopo una raffica di segnalazioni – oltre venti – per tentativi simili nella zona. L’auto dei sospetti, una Dr4 a noleggio, era stata intercettata e seguita da militari in borghese. Appena usciti dall’abitazione delle vittime, i due truffatori sono stati braccati. La fuga è durata pochi chilometri, poi l’auto è finita fuori strada. Dentro, ancora il bottino della truffa. I soldi e i monili sono stati restituiti agli anziani. Indagini in corso per stabilire se i due abbiano colpito altrove.

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