«Quel colore non va bene per le scale». E puntano la pistola alla tempia del vicino di casa

I carabinieri della Stazione di Giaveno hanno arrestato Roberto Pivotto, 53 anni, e Alessio Prodi, 22: la sera dell'8 giugno, secondo l'accusa, hanno minacciato e picchiato un vicino di casa del più giovane, che abita in corso Susa 3, proprio a Giaveno. 

Stando a quanto ricostruito dai militari, i tre uomini hanno litigato a causa della verniciatura dei muri di una scala
comune del condominio: ci sarebbe stata una prima discussione sul gruppo WhatsApp dei vicini, poi degenerata nell'aggressione sul pianerottolo di casa della vittima, che ha 39 anni. A quanto pare il 53enne e il 22enne, suocero e genero, si sono presentati a casa della vittima armati di pistola e di bastone. Lo hanno preso a schiaffi, gli hanno puntato l'arma alla tempia e hanno pure sparato in aria per spaventarlo. Poi se ne sono andati.

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La vittima ha subito chiamato il 112 e i militari hanno rintracciato i due aggressori a casa di Pivotto, distante poco meno di 2 chilometri dal luogo di questo "agguato". E li hanno arrestati in flagranza per i reati di porto e detenzione abusiva di arma da sparo in luogo pubblico, minaccia aggravata dall’uso di arma da fuoco, percosse aggravate e accensioni ed esplosioni pericolose. L'udienza di convalida dell'arresto è prevista nelle prossime ore in tribunale, a Torino.

Intanto i tecnici della Scientifica del Comado provinciale di Torino hanno trovato un bossolo esploso calibro 7,65 nel "condominio del contendere". La pistola, invece, non è ancora stata rintracciata.