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IL FATTO

Torino: anziana trascinata dal rapinatore in monopattino, il ladro condannato a 4 anni

Poche settimane prima il malvivente aveva già commesso un’altra rapina ad Alpignano

Torino: anziana trascinata dal rapinatore in monopattino, il ladro condannato a 4 anni

È stata una delle rapine più violente e crudeli degli ultimi mesi. Compiuta in pieno giorno, a pochi passi dal tribunale, ha avuto come vittima una donna di 88 anni, colpita e trascinata sull’asfalto da un uomo in monopattino. La dinamica ha lasciato sotto shock testimoni e residenti di Cit Turin: la donna, nel tentativo di opporsi alla rapina, è caduta a terra e ha riportato la frattura dell’omero, con una prognosi superiore ai 30 giorni. Determinante per l’arresto del responsabile è stato l’intervento di una giovane impiegata e di un commerciante della zona, che hanno inseguito l’aggressore e lo hanno bloccato fino all’arrivo della polizia. L’uomo, 45 anni, pregiudicato, noto nel quartiere come mendicante, è stato subito riconosciuto. All’apparenza pacifico, si è rivelato invece un rapinatore recidivo. Poche settimane prima, aveva già commesso un’altra rapina ad Alpignano. La giudice per l’udienza preliminare Benedetta Mastri, che lo ha condannato a quattro anni di reclusione e 900 euro di multa con rito abbreviato. La pm Chiara Molinari aveva chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere fin dal primo interrogatorio. Davanti agli inquirenti, l’uomo ha detto: «Sono povero, avevo bisogno di soldi e ho puntato quella signora perché mi sembrava benestante». A difenderlo, l’avvocata Tiziana Porcu.

Il giorno dell’aggressione

È il 25 settembre, ore 15, in via Casalis. Le urla strazianti dell’anziana attirano l’attenzione di numerosi passanti. Le volanti della polizia arrivano sul posto: la donna è a terra, con il ginocchio sanguinante e dolori forti alla spalla. A pochi metri, un uomo viene trattenuto da un altro: è il rapinatore, bloccato poco prima dopo un inseguimento a piedi dal titolare di un supermercato. La prima a rincorrerlo era stata un’impiegata: «Ho visto davanti all’uscita del centro analisi la signora a terra che gridava. E quell’uomo che stava cercando di scappare sul monopattino. L’ho rincorso urlandogli di fermarsi. Un altro ragazzo mi ha raggiunta. Così lo abbiamo placcato»L’anziana è stata trasportata al Maria Vittoria. Dopo il ricovero ha potuto raccontare quanto accaduto: «Volevo andare al centro medico a ritirare delle analisi. Ero in auto. Un uomo su un monopattino mi ha seguita. Mi ha affiancato gridando: “Mi hai urtato, fermati!”. Non era vero. Così ho proseguito il tragitto fino in via Casalis. Ho parcheggiato. Stavo per scendere dalla macchina quando proprio lui mi ha aggredita. Mi ha preso la borsa e l’ho stretta forte». A confermare il racconto della vittima ci sono le immagini di videosorveglianza. Si vede chiaramente l’aggressione: l’uomo e la donna in colluttazione, lei che viene scaraventata a terra, lui che tenta la fuga sul monopattino con la borsa in mano. La ruota posteriore aggancia l’anziana, che resta distesa sull’asfalto. Il rapinatore non si ferma, ingrana la marcia e la trascina per alcuni metri.

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