Carabiniere preso a pugni e due fratelli aggrediti: allarme al lago Sirio

Due minorenni aggrediti sulla spiaggia da una baby gang. E un brigadiere dei carabinieri preso a pugni da un nordafricano. Episodi che hanno in comune lo stesso luogo: il lago Sirio, località dove tanti torinesi vengono a trascorrere le giornate in fuga dal caldo. Il lago, che si trova a Chiaverano, vicino ad Ivrea, ora fa paura, visto che i casi di violenza si susseguono. Due fratelli di 17 e 15 anni e residenti a Biella, hanno denunciato ai carabinieri di avere subìto un'aggressione sulla spiaggia, da parte di un gruppo composto da una decina di persone, nel pomeriggio di lunedì 9 giugno. Secondo il loro racconto, il ”branco” avrebbe tentato di rovistare nei borsoni che il più giovane dei due stava sorvegliando. Il 15enne sarebbe stato quindi spintonato e colpito con un ceffone che gli avrebbe fatto saltare via gli occhiali, caduti nell'acqua. Sono quindi intervenuti dei passanti, i quali hanno messo in fuga la baby gang. Che però sarebbe tornata e avrebbe minacciato i fratelli, finché il padre è arrivato a prenderli. Indagano i carabinieri di Ivrea.

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Ma c’è un secondo episodio, di pochi giorni fa: il 17 giugno, un ragazzo tunisino di 16 anni ha dapprima strattonato e successivamente colpito un brigadiere dei carabinieri. I militari della stazione di Azeglio sono intervenuti al lago Sirio dopo che era arrivata una telefonata al 112, nella quale si segnalava la presenza dell’esagitato nordafricano. Sopraggiunti sul posto, i carabinieri sono stati presi a male parole dal 17enne straniero, che mostrava una certa insofferenza al controllo rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Il tunisino ha quindi assunto un atteggiamento aggressivo, spingendo e successivamente colpendo il brigadiere con un pugno. E’ stato denunciato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.