I No Tav all'assalto del cantiere. Rotto anche un tubo dell'acqua

Tornano a farsi sentire i No Tav, con una nuova manifestazione di protesta la notte scorsa in Valle di Susa. Un gruppo composto da una cinquantina di attivisti, partito dal "campeggio studentesco" che è stato allestito - come ogni anno in estate - in località Traduerivi, ha raggiunto il perimetro di un cantiere dell’alta velocità ferroviaria nei pressi di Susa, quindi ha reciso una parte di una recinzione esterna e ha dato vita a una rumorosa battitura alla cancellata.

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Le forze dell'ordine, presenti anche con personale in assetto antisommossa, hanno monitorato la situazione, garantendo la sicurezza del cantiere della Torino-Lione. Gli attivisti hanno anche divelto un tubo dell'acqua e se ne sono serviti per concludere la «azione di disturbo - come hanno scritto sul web a corredo di un breve video sull'accaduto - dando una buonanotte bagnata alle forze dell'ordine». Il "campeggio" è promosso dal Kollettivo studentesco autonomo e sarà allestito fino al 21 luglio. Anche negli anni scorsi veniva utilizzato come “base” logistica da cui partire per azioni simili a quella di ieri nei cantieri dell’alta velocità Torino-Lione.

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