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Il caso

Settimo, il caso strisce blu continua: la sindaca spiega la scelta

Dopo la scelta di non interrompere le strisce blu, i cittadini avevano manifestato la loro contrarietà

Settimo, il caso strisce blu continua: la sindaca spiega la scelta

A Settimo Torinese il dibattito sulla sosta gratuita ad agosto torna puntuale ogni estate, alimentato dai social. Quest’anno l’amministrazione ha ribadito la propria posizione: nessuna sospensione della zona blu, per ragioni economiche e di opportunità. La risposta arriva direttamente della sindaca Anna Piastra. Con un post su Facebook la prima cittadina ha spiegato i motivi della scelta.

«⁠A Settimo la gestione della zona blu è stata data anni fa in concessione a un privato, una società che incassa gli introiti della sosta - spiega la sindaca - se il Comune decide di sospendere il pagamento, deve comunque pagare questa società, perché quest'ultima non può incassare nel periodo di zona blu sospesa».

Poi nel messaggio ha continuato: «Al Comune sospendere la sosta per una settimana costa 5000 euro - poi aggiunge - Si può discutere se sia giusto che tutti i cittadini paghino per un servizio utilizzato solo da alcuni, secondo me non è giusto, specie in questi giorni, non è difficile trovare posti liberi anche dove non si paga, a pochissima distanza dal centro».

Poi la sindaca si è soffermata si è anche soffermata sull'influenza sugli esercizi commerciali: «Qualcuno afferma che questa decisione “penalizza il commercio” - poi spiega - La verità è un po' diversa: nella settimana di Ferragosto 8 negozi su 10 sono chiusi». «Infine ha concluso il suo messaggio soffermandosi sugli abbonati al servizio: A Settimo l’abbonamento alla zona blu per i residenti è tra i più bassi della Regione Piemonte e, su circa 1350 stalli blu, gli abbonati sono circa 1250».

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