Tre incroci pericolosi a La Cassa: il sindaco Amateis chiede il supporto della Città Metropolitana

Lunedì 20 ottobre, nell'ambito dell'iniziativa "Comuni in Linea", il sindaco di La Cassa, Claudio Amateis, accompagnato dalla vicesindaca Chiara Tuberga e dall'assessora Valeria Empoli, ha incontrato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo per un confronto su una serie di interventi per la razionalizzazione e la messa in sicurezza di tre incroci lungo la strada provinciale 181 di Caselette e la diramazione 3 della provinciale 8.

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L'incontro si inserisce in un percorso di collaborazione tra enti locali e Città metropolitana, finalizzato a individuare soluzioni concrete per migliorare la viabilità e garantire maggiore protezione agli utenti della strada, in particolare nelle zone più critiche del territorio comunale.

La stima del quadro economico degli interventi per mettere in sicurezza gli incroci è di circa 200.000 euro. Si tratta di una cifra che permetterebbe di affrontare in modo strutturale le problematiche di viabilità che da tempo preoccupano l'amministrazione comunale e i residenti. Il Comune di La Cassa ha manifestato la propria disponibilità a co-finanziare i lavori per ciascuno dei tre lotti in cui saranno suddivisi e programmati gli interventi, dimostrando un impegno concreto nella realizzazione del progetto.

La suddivisione in lotti permetterà di programmare gli interventi in modo graduale, garantendo una gestione più efficiente delle risorse e riducendo al minimo i disagi per la circolazione durante l'esecuzione dei lavori. Il comune ha formalmente richiesto alla Città metropolitana di contribuire finanziariamente per la realizzazione delle opere, sottolineando l'importanza strategica di questi interventi per il territorio.

La priorità che il Comune di La Cassa e la Città metropolitana intendono perseguire con gli interventi proposti è in particolare la tutela della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in alcuni snodi importanti del centro abitato. Si tratta di incroci che rappresentano punti critici per la mobilità dolce, dove la coesistenza tra traffico veicolare e utenze vulnerabili richiede soluzioni progettuali attente e specifiche.

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