Furti nei cimiteri, a Leinì rubate oltre cento borchie di bronzo

Un furto di particolare gravità è avvenuto nel cimitero di Leinì, all’interno dell’ampliamento nord dove si trovano i blocchi di loculi di più recente costruzione. Ignoti hanno asportato circa 120 borchie di bronzo posizionate agli angoli delle lapidi, lasciando scoperte le parti metalliche sottostanti e deturpando le superfici marmoree.

Il gesto, oltre al danno materiale, ha suscitato indignazione e sdegno tra i cittadini, che parlano di un atto “spregevole e disgustoso”. Le borchie, utilizzate come elementi decorativi e di fissaggio, sono state rimosse da numerose tombe, colpendo in modo diffuso tutto il nuovo settore del cimitero.

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Secondo quanto trapelato, è già stata presentata una denuncia alle autorità competenti. Restano da chiarire le modalità del furto e l’identità dei responsabili.

L’episodio si verifica a pochi giorni dalle ricorrenze di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti, quando il cimitero sarà maggiormente frequentato. Molte famiglie, in visita ai propri cari, troveranno le sepolture private di quegli accessori che contribuiscono al decoro del luogo.

I cittadini auspicano ora che il Comune di Leinì intervenga per valutare il ripristino degli elementi rubati e per rafforzare la sicurezza dell’area in vista delle festività.