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Rifiuti Asti

Rifiuti in scarpata, scattano sequestro e patente sospesa: tre casi nel territorio di Asti

Patente sospesa e multe salate: tre illeciti scoperti nella zona di Asti

Rifiuti in scarpata, scattano sequestro e patente sospesa: tre casi nel territorio di Asti

L'abbandono di rifiuti è un illecito molto diffuso, tanto da causare un inasprimento della sanzione, come recita il Decreto Legge del 8 agosto 2025, noto anche come Decreto "Terra dei Fuochi", convertito nella Legge del 3 ottobre 2025 ed entrato in vigore nell'ottobre del 2025, il quale aggiunge alle misure sanzionatorie la sospensione della patente per periodi più o meno lunghi a seconda della gravità della violazione e del tipo di rifiuto abbandonato, oltre all'aumento delle multe; nella speranza che alzando la percezione di rischio e i costi delle sanzioni si favorisca la raccolta attraverso ecocentri e ditte specializzate.

Negli ultimi giorni i Carabinieri Forestali hanno intercettato tre episodi nelle zone di Valmanera di Asti, Timone e la località di Prairino di Azzano d'Asti. Nel primo caso un impresario è stato sorpreso mentre smaltiva circa 40 metri cubi di rifiuti edili in una scarpata a bordo strada, è subito scattata una sanzione pecuniaria di 6.500 euro e la sospensione della patente di guida. Oltre all'uomo è stato multato anche il proprietario del terreno consenziente.

A Timone sono stati abbandonati sei sacchi neri dell'immondizia e a Prairino di Azzano d'Asti rifiuti di varia natura e un materasso sono stati lasciati a lato strada. Entrambi sono stati multati per 4.500 euro.

Per risalire agli autori, dopo alcune segnalazioni, sono state fondamentali le fototrappole, l'analisi di alcune ricevute di pagamenti effettuati con metodo elettronico e altre metodologie di polizia scientifica, dimostrando l'importanza della costante vigilanza non solo dei Carabinieri Forestali ma anche dei semplici cittadini. 



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