Interventi di sequestri e perquisizioni tra San Giorgio Canavese e Salbertrand: nel mirino depositi illegali di rifiuti

I carabinieri forestali del NIPAAF di Torino, affiancati dai nuclei di Bardonecchia, Oulx, Pont Canavese e Volpiano, hanno avviato un'operazione di perquisizioni e sequestri tra San Giorgio Canavese e Salbertrand. Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha avuto inizio l'intervento su tre aree ritenute depositi abusivi di rifiuti.

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Gli accertamenti riguardano una società, con sede nell'Alta Valle di Susa, che è attiva nel trattamento di terre e rocce da scavo. Secondo quanto emerso dalle indagini, i materiali terrosi sarebbero stati gestiti e smaltiti come materie prime senza la preventiva lavorazione prevista dalla legge. 

Dalle prime verifiche emergono diverse irregolarità tra cui produzione di documenti falsi, violazione di ordinanze comunali volte al ripristino dei luoghi e stoccaggi di rifiuti su terreni demaniali e privati, lontano dai controlli. Nei confronti del legale rappresentante della società sono rivolte accuse precise riguardo falsificazione di documenti e gestione non autorizzata di rifiuti, fattispecie previste dal Codice Penale e dal Decreto Legislativo 152/2006. 

Durante le perquisizioni sono stati acquisiti diversi materiali, sia presso la sede della ditta sia presso gli uffici del Comune, che verranno analizzati dagli inquirenti.

L'indagine è, comunque, in una fase preliminare e si attendono approfondimenti tecnici e valutazioni della Procura.

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