Collegno pianta un melograno al parco Falcone e Borsellino in memoria delle vittime di femminicidio

Nel cuore di Borgata Paradiso, a Collegno, la fontana del parco Falcone e Borsellino si prepara alla riqualificazione e all'accoglienza di un melograno al suo interno, un simbolo di vita e rinascita che acquisisce un altro significato profondo relativo all'impegno contro la violenza di genere. Si tratta di un gesto che attribuirà a questo luogo un valore commemorativo per le vittime di femminicidio. Sarà il secondo albero di questo genere in città, dodici anni dopo quello piantato davanti alla villa comunale.

Non solo un gesto simbolico, ma un invito a fermarsi, ricordare e cambiare. L’amministrazione comunale affida a un elemento della natura la responsabilità di legare memoria e futuro, in uno spazio pubblico frequentato da famiglie, studenti, anziani. “Un segno concreto della volontà di Collegno di essere una città che non dimentica e che si impegna per costruire comunità più giuste e rispettose”, ha sottolineato il sindaco, Matteo Cavallone, rimarcando come il percorso sia frutto di una collaborazione con il Comitato di Borgata Paradiso.

La riqualificazione della fontana è nata da una richiesta forte dei residenti ed è stata promossa, appunto, dal comitato di quartiere Borgata Paradiso, con il supporto degli uffici comunali di Lavori pubblici, Urbanistica e Pari Opportunità.

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L'assessora alle Pari Opportunità, Ida Chiauzzi, dichiara: “Il melograno rappresenta vita, resilienza, speranza. Vogliamo che ogni quartiere di Collegno abbia il suo, per ricordare le vittime di violenza, ma anche per educare al rispetto e alla prevenzione”. E aggiunge, poi, che i frutti saranno a disposizione di cittadine e cittadini. 

Il progetto, nato dal dialogo con chi abita il quartiere, punta a trasformare gli spazi pubblici in luoghi di consapevolezza.

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