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Cantiere della metropolitana, ristori per i commercianti di corso Francia

Dalla Regione 400mila euro per i commercianti: ecco a chi spettano e come ottenerli

Cantiere della metropolitana, via ai ristori per i commercianti di corso Francia

Cantiere della metropolitana, via ai ristori per i commercianti di corso Francia

Al via i ristori della Regione Piemonte per i commercianti di Collegno e Cascine Vica lungo l’asse di corso Francia, danneggiati dal cantiere per il prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Torino fino a Rivoli.

Apre oggi sul portale di Finpiemonte lo sportello per la presentazione telematica delle domande, e resterà aperto fino a fine anno. La misura prevede contributi a fondo perduto per un totale di 400mila euro stanziati dalla Giunta regionale. «Abbiamo voluto dare un segnale concreto alle attività economiche lungo l’asse di Corso Francia penalizzate da molti mesi dalla presenza dei cantieri della metropolitana - spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e l’assessore al Commercio Paolo Bongioanni -. In un momento in cui il piccolo commercio deve affrontare impegnative sfide, costi e concorrenza, è dovere delle istituzioni ascoltare le sollecitazioni del territorio e sostenere chi ogni giorno tiene aperta la serranda in condizioni difficili, come queste imprese e le persone che le animano».

La misura è destinata alle micro e piccole imprese – esercenti e operatori su area pubblica (mercati) – attive nel tratto di corso Francia compreso tra il civico 107 di Collegno e il civico 196 di Rivoli, direttamente affacciate sull’asse viario o con ingresso da vie limitrofe. L’area individuata è quella maggiormente interessata dai disagi legati alla cantierizzazione, come stabilito attraverso il lavoro di confronto e concertazione svolto nei mesi scorsi con i Comuni di Collegno e Rivoli e le associazioni di categoriaI ristori previsti ammontano a 1.500 euro per ciascun esercente con sede fissa e 500 euro per ciascun operatore attivo su area pubblica nei giorni di mercato. L’erogazione avverrà in un’unica soluzione, previa verifica dei requisiti formali.

Una decisione che arriva dopo l'allarme dei giorni scorsi per il possibile stop ai cantieri e conseguente prolungamento dei lavori:

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