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Ivrea, il Terzo Settore corre: il bando cresce e premia sette progetti

Fondazione di Comunità del Canavese aumenta i fondi a 32 mila euro: 24 proposte e 7 progetti finanziati

Ivrea, il Terzo Settore corre: il bando cresce e premia sette progetti

Il Terzo Settore canavesano ha risposto in massa alla settima edizione del bando “Diamo una mano al Canavese”, evidenziando un particolare fermento progettuale. Con 24 proposte arrivate e richieste complessive pari a 124 mila euro la Fondazione di Comunità del Canavese ha compiuto un passo straordinario.

Presieduta da Augusto Vino, la Fondazione ha attinto ai fondi di riserva per aumentare lo stanziamento iniziale, portandolo da 25 mila a 32 mila euro. Una decisione che ha permesso di ampliare il sostegno a fronte di una "forte e diffusa capacità ideativa" delle associazioni locali.

Nonostante l'incremento delle risorse, solo i progetti ritenuti più coerenti, innovativi e con maggiore impatto sociale sono stati selezionati. Il Consiglio di Amministrazione ha destinato 28 mila euro a sette iniziative considerate prioritarie, focalizzate su bisogni emergenti come disabilità, povertà economica e cultura per i giovani.

Tra le realtà che riceveranno il contributo maggiore figurano Sillaba, Bellavista Viva, Pandorama, Controspazio, Mastropietro, Con Altri Occhi e AIAS. Seguiranno con contributi più contenuti anche AVULSS, Casa delle Donne, Se.Mi e Oglianico 360.

In questo contesto di forte impegno, la Fondazione si prepara al prossimo triennio con un’importante conferma: Augusto Vino è stato riconfermato presidente. La nuova governance 2025-2028, che include rappresentanti da enti come l'Ordine dei Notai, Confindustria e il Comune di Ivrea, è pronta a rafforzare il ruolo della Fondazione come attore filantropico essenziale per la coesione sociale del Canavese.

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