Bosconero celebra Santa Barbara 2025: una comunità unita tra sirene, benedizioni e il ricordo di Massimo La Scala

A Bosconero è stata celebrata Santa Barbara 2025 del distaccamento locale dei vigili del fuoco volontari. I volontari si sono ritrovati presso la loro sede operativa e poi hanno raggiunto la chiesa parrocchiale per la messa in onore della patrona e in suffragio dei vigili scomparsi.

All’esterno, sul sagrato, i mezzi di servizio sono stati disposti in fila per la benedizione impartita da don Mario Viano. La cerimonia si è chiusa con il suono delle sirene, suggestivo segnale che sancisce il termine della parte della religiosa della festa.

Il corteo dei volontari e dei mezzi ha, poi, raggiunto il monumento ai caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro in segno di riconoscenza, rispetto e gratitudine. Tappa successiva, il cimitero cittadino, per un momento tra i più sentiti: la commemorazione del vigile del fuoco Massimo La Scala, morto il 2 luglio 2009 a 27 anni in un incidente stradale mentre, a bordo dell’autopompa-serbatoio, era diretto con la squadra verso un intervento di soccorso. Da allora e per ogni a seguire, colleghi e amici si ritrovano per ricordarlo.

Alla fine della cerimonia, il capo distaccamento Pietro Muraca ha ricordato come Santa Barbara sia per Bosconero anche il momento del ricordo di La Scala. Ha annunciato, inoltre, l’ingresso di un nuovo aspirante vigile, atteso all’esame nel febbraio 2026, che andrà a rafforzare l’organico. Resta, però, la criticità delle risorse umane, tra pensionamenti e rinunce: il distaccamento è alla costante ricerca di nuovi volontari. Positivo il consuntivo 2025, con quasi 150 interventi nei comuni di Bosconero, Feletto, Lombardore e Rivarossa, oltre al supporto nei territori limitrofi quando richiesto.

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