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Il virus fa di nuovo paura: tamponi gratis a Caselle per chi arriva dalla Cina

tampone coronavirus

Covid in Piemonte (foto: depositphotos)

Da oggi anche al “Sandro Pertini” di Caselle i passeggeri in arrivo, attraverso scali intermedi, dalla Cina, saranno indirizzati ai vai hub ancora aperti in Piemonte per effettuare tamponi antigenici gratuiti. Un hub potrebbe essere allestito direttamente in aeroporto. La preoccupazione maggiore, però, è quella di individuare chi da Francoforte o da altri scali sia partito o transitato dalla Cina, anche come passaggio intermedio, come chi proviene dal Giappone. Alcuni cartelli e Polaria informeranno i viaggiatori, anche attraverso comunicazioni audio diramate prima dell’atterraggio dagli stuard dei veivoli. Una situazione complessa da gestire, diversa da quella di Malpensa e Fiumicino dove atterrano voli diretti dalla Cina. La maglie, comunque appaiono larghe e, in questo senso, sembra quanto mai opportuno l’appello della premier Meloni e del ministro della Salute alla Ue, affinché i controlli vengano effettuati e coordinati a livello continentale. Quel che è certo, almeno finora, è che il 50% dei passeggeri provenienti dalla “Grande muraglia” e che sono stati controllati, sono risultati positivi al test Covid e affetti dalla variante Omicron. Una variante che non spaventa, perché tenuta sotto controllo in Italia dalle vaccinazioni. Diverso sarebbe se si riscontrasse la presenza di una nuova variante, nello specifico quella denominata Gryphon, ancora non diffusa in Europa, almeno secondo quanto dichiarato dall’autorità sanitaria italiana, e capace di “bucare i vaccini”. Al momento nel nostro Paese sono al vaglio tre casi sospetti (in Veneto, Lombardia e Lazio), ma è presto, per trarre conclusioni. Allo stato dei fatti la variante dominante, con il 64,8% dei casi, resta Centaurus (ma è una sotto variante di Omicron), seguita da un’altra sotto variante, Cerberus e dalla più classica Omicron. Fino a ieri, in Piemonte i ricoveri ordinari erano in calo rispetto alla scorsa settimana: 565 contro 634 del 22 dicembre. In calo anche le terapie intensive: 15 pazienti, rispetto ai 17 di una settimana fa. Per gli epidemiologi della Regione «l’esame dei dati degli ultimi giorni conferma la tendenza discendente dei casi in atto ormai da alcune settimane. Il tasso di incidenza regionale nella settimana dal 22 al 28 dicembre è di 136,9 casi per 100mila abitanti. La variazione percentuale fra gli ultimi due periodi consecutivi di sette giorni: -22.2% (-1.658). I valori di questi primi tre giorni della settimana sono allineati con la media dei casi osservati la settimana scorsa».
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