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Pubblico, Fiorello, Maneskin: Amadeus “ritorna al futuro”

amadeus fiorello sanremo 22 start
C’è una sottile linea verde che separa l’edizione 2021 del Festival di Sanremo con quella che inizierà questa sera fino a sabato 5 febbraio. E’ il verde del Green Pass che consentirà la presenza del pubblico in sala al 100 per cento e del green carpet che accoglierà davanti all’Ariston i 25 cantanti in gara e gli ospiti. Un verde speranza per l’Italia che ricomincia ufficialmente a esibirsi dal vivo guardando al futuro ma che, al contempo, punta sul passato, ovvero: i fenomeni Maneskin, trionfatori di Sanremo 2021, prima, di Eurovision, poi, e Fiorello. Per non parlare della prima delle sue cinque madrine, Ornella Muti, i Meduza e gli attori Raoul Bova e Nino Frassica. Insomma stasera Amadeus ricomincerà tirando un sospiro di sollievo. «Fino a quando domenica non ho visto Fiorello all’Ariston, non sapevo che sarebbe arrivato - spiega il direttore artistico - con lui succede sempre così. Conosco Fiorello da 35 anni, se mi avessero detto che lui avrebbe fatto tre volte un eventuale mio Festival di Sanremo non ci avrei creduto. Il primo è andato ok, il secondo è stato “eroico”. E’ difficilissimo per un comico esibirsi con la sala vuota per cinque serate, spesso sostituendosi a ospiti. Io ero quasi convinto che non sarebbe venuto, ho iniziato a stressarlo qu es t’estate. Non so quanto starà, una cosa è certa, almeno stasera, ci sarà. Poi con lui sarà una sorpresa». Come saranno una sorpresa altri grandi ospiti attesi oltre ai Maneskin e i Meduza stasera, Laura Pausini, Checco Zalone, Cesare Cremonini, già annunciati all’Ariston. Niente Ibra, questa volta il volto sportivo del festival sarà il tennista Matteo Berrettini. Potrebbero giungere nomi quali Marco Mengoni o, addirittura, la neo coppia Antonello Venditti-Francesco De Gregori. Tra le certezze, l’assenza di ospiti stranieri, ancora una volta, a causa della pandemia. Già, il virus, ma cosa accadrà se un cantante risulterà positivo? «Si ricorrerà al “Lodo Irama” - scherza ancora Amadeus, ovvero, manderemo in onda i video delle prove dove ogni artista si è presentato ben pettinato e truccato. Un piano B per quanto mi riguarda? In realtà non ce l’ho». Più sereno rispetto alla fine della scorsa edizione - «Beh, non abbiamo ancora iniziato…» - qualcuno fra la critica ha paragonato il suo ritorno sul palco dell’Ariston per la terza volta al Bis di Mattarella appena rieletto presidente della Repubblica quasi come un passaggio “virtuale” dello scettro che simboleggia il Paese. «Non mi posso paragonare al presidente Mattarella, ma come lui ho la stessa resistenza, io non mi arrendo mai. E spero, facendo i seri, che il palco dell’Ariston possa anche servire per dare spunti a riflessioni importanti e delicate oltre che per ascoltare buona musica». Quella di stasera è rappresentata dai primi 12 concorrenti in gara: Achille Lauro, “Domenica”; Ana Mena “Duecentomila ore”; Dargen D’Amico, “Dove si balla”; Gianni Morandi, “Apri tutte le porte”; Giusy Ferreri “Miele”; La Rappresentante di Lista “Ciao, ciao ”; Mahmood e Blanco, “Brividi”; Massimo Ranieri, “Lettera di là dal mare”; Michele Bravi, “Inverno dei fiori”; Noemi, “Ti amo non lo so dire”; Rkomi, “Insuperabile”; Yuman, “Ora e qui”.
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