Ettore Bassi recita Roberto Vecchioni

È atteso anche Roberto Vecchioni lunedì sera al Carignano di Torino per l’anteprima assoluta de “Il mercante di luce”. Il romanzo che il cantautore scrisse nel 2014 prende infatti veste teatrale in una produzione del Tangram Teatro con la drammaturgia e la regia di Ivana Ferri e verrà proposto in uno spettacolo a carattere benefico. Il ricavato della serata andrà infatti all’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Aps Onlus come contributo per l’attività di ricerca che l’associazione sostiene.

Sul palco a dare voce a questa bellissima e dolorosa storia d’amore tra padre e figlio sarà Ettore Bassi. Dopo “L’attimo fuggente”, andato in scena il mese scorso al Teatro Erba di Torino, l’attore barese, volto noto di tante fiction di successo, da “Il maresciallo Rocca” a “Carabinieri”, “Un posto al sole” e, recentemente, “Svegliati amore mio”, torna lì dove tutto è iniziato, al Tangram - «è qui che mi sono formato artisticamente» spiega - per raccontare il dono che il padre Stefano vuole fare al figlio Marco, affetto da progeria, ovvero un invecchiamento precoce, e giunto alla fine della sua brevissima vita.

«Doveva lasciargli un dono - si legge nel romanzo -, il più grande possibile, oltre la felicità o l’infelicità, l’amore e il disamore, il destino e Dio, la casualità inspiegabile di nascere e morire. E il dono è l’orgoglio di essere uomini e di vivere con questa rivelazione: perché non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro». Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il nostro presente ci fa entrare nella dimensione dei classici, ci immerge nella grande letteratura del passato, da Sofocle, a Euripide, Archiloco, Saffo.

L’autore ci propone una riflessione sull’esistenza, sull’idea del Bello e del Sublime, trasmessa a noi con un incanto speciale e con accenti lirici intensi. Alle parole di Vecchioni faranno da sfondo le musiche dal vivo eseguite dal suo chitarrista Massimo Germini. La voce fuori scena è di Patrizia Pozzi.