l'editoriale
Cerca
05 Ottobre 2022 - 08:18
«Non abbiate paura di sognare» è una delle frasi simboliche di “In viaggio”, il documentario che Gianfranco Rosi ha dedicato a Papa Francesco e che domani sera presenterà in sala alle 20,30 al Cinema Massimo in via Verdi 18, con un saluto prima della proiezione e una chiacchierata successiva in compagnia del giornalista Domenico Quirico.
«Per la prima volta nella mia carriera sono stato spettatore», spiega il regista di Roma, già autore di “Fuocoammare” e “Sacro Gra” con cui vinse i festival di Berlino e Venezia. «Di solito parto dai miei viaggi, in cui trovo dei luoghi e incontro personaggi che poi decido di raccontare. Qui invece ho affrontato da spettatore circa 800 ore di materiale girato da altri per reportage e dirette televisive per poi trasformarlo in 80 minuti di racconto cinematografico. È stato un vero atto di umiltà».
Dal 2013, quando appena eletto si recò a Lampedusa, negli anni il Pontefice ha compiuto 37 viaggi visitando 59 Paesi, recandosi in tutto il mondo compresi luoghi di guerra come il Medio Oriente, l’Iraq e il Kurdistan, gli stessi luoghi che Rosi ha raccontato nei suoi documentari precedenti. «Man mano che il lavoro procedeva ho sentito la necessità di far dialogare il racconto dei viaggi del Papa con materiali di archivio e con i frammenti di alcuni dei miei film, e infine di lavorare su nuove scene girate da me».
Proprio da “Fuocoammare”, girato a Lampedusa negli stessi luoghi visitati dal Pontefice, prende il via il racconto, con una voce da una torre di controllo che ripete la frase “Cosa possiamo fare?”. «È la domanda che lui stesso si fa più spesso. Questo lavoro vuole essere anche un tributo a chi cerca di cambiare qualcosa: il Papa si interroga su temi importanti, dalla guerra all’ambiente, dalle carceri alla povertà, e incita chi se ne occupa a tenere duro».
Sullo schermo Francesco è testimone della sofferenza del mondo e sperimenta la difficoltà di fare di più, oltre al conforto delle sue parole e della sua presenza. «In viaggio - aggiunge Rosi - è un progetto sperimentale con una struttura quasi impressionistica, in cui ho giocato con i silenzi e con i tempi del cinema. Un film che non prende una posizione ma ci pone di fronte a tante domande. Altra sfida è stata costruire un finale per un film in divenire, destinato a rimanere aperto».
Dopo gli applausi veneziani, il film è in sala da ieri, 4 ottobre, il giorno di San Francesco: «Una data scelta per omaggiarlo, ovviamente. Anche se so che non ha visto il mio film e non lo vedrà mai: sarebbe un atto di vanità per lui, è impossibile».
Il film a Torino è in programmazione al Cinema Massimo e anche al Cinema Teatro Agnelli in via Paolo Sarpi e al Romano in Galleria Subalpina.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..