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Juve, Allegri: "Vincere deve essere normalità. Fiorentina molto forte, noi siamo indietro"

Juventus Fc v Atalanta Bergamasca Calcio

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Dopo i quattro gol allo Zenit in Champions League, la Juventus di Massimiliano Allegri è chiamata a dare risposte anche in campionato. Avversario dei bianconeri domani sarà la Fiorentina: fischio d'inizio alle ore 18 all'Allianz Stadium.

"VITTORIE DEVONO ESSERE NORMALITÁ" "La Fiorentina è una squadra forte che ha tre punti più di noi - ha detto l'allenatore in conferenza -. Hanno un allenatore bravo, serve una partita giusta sia tecnicamente che difensivamente. Noi dobbiamo stare con i piedi per terra e lavorare, non siamo fenomeni dopo lo Zenit: vittorie del genere devono essere la normalità. Il passaggio del turno in Champions è stato importante, ma in campionato siamo molto indietro, dobbiamo stare zitti e lavorare".

"PARTITA DA BOLLINO ROSSO" "Juve-Fiorentina è una partita da bollino rosso così come lo sono tutte le partite di campionato - ha aggiunto -. Noi abbiamo preso troppi gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica e va fatto un salto. Le nostre partite sono sempre state aperte. Non è questione di approccio alla partita: dobbiamo evitare di staccare la spina dopo un gol, dobbiamo alzare l'attenzione. Con il Sassuolo non meritavamo di perdere, con l'Empoli abbiamo creato molto mentre col Verona abbiamo sbagliato solo il primo quarto d'ora. Le prestazioni non sono state cattive, ma diamo troppe cose per scontate e non deve accadere".

"OUT KEAN E DE SCIGLIO, BONUCCI PUO' RIPOSARE" Allegri ha poi fatto il punto della situazione degli infortunati: "Saranno tutti a disposizione, tranne Kean e De Sciglio. Bonucci? Sta bene ma può riposare, vedremo negli ultimi allenamenti. Anche Cuadrado sta bene, ma devo ancora decidere chi far giocare. Locatelli e McKennie stanno crescendo mentalmente e fisicamente. Rabiot deve fare molto di più. Dybala? L'ho trovato molto voglioso e sta migliorando di giorno in giorno. Morata ha fatto una buona partita. Kaio Jorge sta meglio fisicamente".

"SOULE'? BRAVO MA LASCIAMOLO TRANQUILLO" Un commento anche sull'Under 23 e sulla convocazione del giovane Soulé nella nazionale maggiore argentina: "E' bravo ma va lasciato tranquillo, lasciamogli fare il suo percorso. Il progetto è importante, anticipa la crescita dei ragazzi che poi possono andare a giocare in B o in una squadra medio-bassa di A. I ragazzi di oggi non possono giocare subito in Serie A, si sbaglia a fare così".
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