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Riecco Walter Mazzarri sulla strada dei granata con il mal da trasferta

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Chi si rivede in casa granata. Il Toro incrocia la propria strada con Walter Mazzarri: alla guida dei granata fino a febbraio 2020, domani per la prima volta dall’esonero il tecnico affronterà la sua ex squadra. Un’avventura durata due anni esatti, dal gennaio 2019 per sostituire Sinisa Mihajlovic fino a 25 mesi dopo, con la sconfitta per 4-0 a Lecce decisiva per il destino del toscano. E, considerando soltanto chi ha guidato il Toro in serie A nell’era Cairo, Mazzarri guarda tutti dall’alto: una media punti da 1.53 a partita, in sedici anni ha fatto meglio soltanto Stefano Colantuono oggi alla Salernitana ma all’epoca con i granata in serie B. In mezzo, anche una qualificazione in Europa grazie ai problemi finanziari del Milan, ma Belotti e compagni vennero eliminati prima ancora di arrivare ai gironi, sconfitti dal Wolverhampton nell’ultimo turno preliminare. Ora Mazzarri è al Cagliari, ma la panchina sta già cominciando a traballare: in dodici partite alla guida dei sardi è riuscito a collezionare una sola vittoria, poi sono arrivate sei sconfitte e cinque pareggi. Tre di questi sono consecutivi ed è il filotto con il quale i rossoblu si preparano per la gara contro il Toro, mentre la formazione di Ivan Juric fatica terribilmente lontano dall’Olimpico Grande Torino. Nono miglior rendimento interno, quarto peggiore in trasferta: questo il bilancio dei granata dopo oltre un terzo di campionato. E, nelle cinque uscite esterne, la squadra ha racimolato un solo punto, segno che al Filadelfia si stanno cercando soluzioni per la mancanza di risultati. «Il Cagliari ha grandissimi giocatori, è una squadra che è partita male ma a volte nel calcio succedono cose strane e ha elementi veramente importanti» la presentazione di Juric in vista della sfida della Sardegna Arena. Sul suo Toro, invece: «Dobbiamo recuperare le energie, ci mancherà pure Singo e dobbiamo vedere come ci mettiamo, bisogna fare di nuovo una grande prestazione» ha aggiunto ai microfoni di Torino Channel prima della conferenza stampa della vigilia fissata per questa mattina. E, oltre all’ivoriano, ne mancheranno altri: la situazione dell’infermeria non sembra migliorare, anche se Simone Verdi e Ricardo Rodriguez stanno provando a recuperare. Per il Gallo bisognerà attendere fino a febbraio, per Koffi Djidji rischia di essere già finito il 2021, Cristian Ansaldi e Rolando Mandragora sono ancora fermi ai box seppur ormai prossimo al ritorno in gruppo. Le scelte sono obbligate, l’unico reparto dove Juric può permetterci delle scelte è la trequarti: Marko Pjaca è carico per la rete segnata contro l’Empoli, Josip Brekalo è fresco dopo i 90 minuti in panchina, Dennis Praet è sempre partito titolare nelle ultime cinque partite. Un dubbio, questo, che il tecnico croato si porterà fino in Sardegna, destinato ad essere sciolto soltanto a poche ore dal calcio d’inizio della sfida contro Mazzarri.

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