Juve, Allegri vola basso: «Sfida per il 4° posto, ma non sarà decisiva»

Prova di maturità per la Signora. Questa sera (ore 20:45) a Bergamo, la squadra di Allegri dovrà dimostrare contro una big di aver veramente svoltato.

Allegri, quanto è importante la sfida contro l’Atalanta? «È uno scontro diretto per il quarto posto. È una partita importante ma non decisiva però è un bel passaggio. Sarà una partita molto difficile, l’Atalanta è una squadra fisica e poi sarà molto arrabbiata. L’Atalanta ha dimostrato in questi anni di aver conquistato un posto per lottare per le prime quattro posizioni. Ci vorrà una partita di alto livello per portare a casa un risultato importante».

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Quando si affronta l’Atalanta si fa sempre la metafora del dentista. Potete recitare voi questo ruolo? «Ci vuole sempre molto equilibrio. Dobbiamo pensare a sistemare il campionato partita dopo partita e più andiamo avanti ed è più difficile vincere. Dobbiamo essere più bravi quando la palla è tra i nostri piedi sia in fase difensiva che offensiva».

Con Vlahovic stanno migliorando le prestazioni di Dybala? «Normale che con un punto di riferimento davanti a tutti si possa trarre giovamento. Stiamo lavorando con maggiore entusiasmo. Ma lo ripeto: noi non abbiamo fatto niente, l’obiettivo della Juventus è vincere le partite. Ora c’è l’Atalanta e poi il Torino. C’è solamente da fare e non da chiacchierare».

Rivedremo il tridente? «Può essere schierato come può non essere schierato. Valuteremo, c’è il rientro di Kean che sta bene. Bernardeschi non sarà della partita ma da lunedì sarà a completa disposizione».

Negli ultimi anni con Gasperini 2 sconfitte e 2 pareggi... «Magari domani mi tocca la vittoria. Gasperini ha fatto un lavoro straordinario perché sono anni che l’Atalanta fa campionati importanti e anche una grande Champions dove ha sfiorato una finale».

Per la Juve potrebbe essere importante non puntare solo al quarto posto? «In questo momento bisogna tenere i piedi per terra perché a volare ci facciamo del male, pensiamo solo all’Atalanta. Il nostro obiettivo è il quarto posto non stiamo a pensare ad altro».

Quanto è importante gestire la rosa? «Giochiamo ogni tre giorni perciò ho detto ai ragazzi più andiamo avanti e più avete possibilità di giocare. E così si alza anche il livello di allenamento e questo dovrebbe far alzare anche il livello di prestazioni».

Sarà una sfida spartiacque per la vostra stagione? «No, perché l’Atalanta ha una partita in meno. Ormai siamo vicini, ma non è una sfida decisiva sia per noi che per loro. È una partita bella da giocare».