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Juve, ultima spiaggia: «Dobbiamo vincere per giocarcela ancora»

Juventus Fc - Us Sassuolo

Massimiliano Allegri, Juventus (Depositphotos)

Alla vigilia della sfida con il Maccabi Haifa di Champions League, c’è poco da festeggiare in casa Juventus. Preoccupano infatti le condizioni fisiche di Arkadiusz Milik, alle prese con un affaticamento muscolare: «Ha un leggerissimo affaticamento - ha detto Allegri alla vigilia della sfida di Champions -, domani (oggi, ndr) sarà a disposizione, verrà in panchina, sperando di non doverlo usare». Poi sulla sfida dal sapor di ultima spiaggia: «Visto che abbiamo 0 punti - ha spiegato il tecnico livornese -, bisogna vincere, non serve avere ansia, le partite sono lunghe, non dobbiamo strafare come fatto con il Bologna. Non è che con una partita risolviamo problemi, facendo rincorse. Bisogna ripartire da una vittoria e speriamo sia contro il Maccabi». «Se il loro digiuno (Yom Kippur, ndr) condizionerà la partita? Assolutamente no - ha ribattuto Allegri -. Il Maccabi ha una rosa di valore. In casa sua contro il Psg fino al 70° erano sul punteggio di 1-1. Sono una squadra ben organizzata, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, da squadra, sapendo che avremo situazioni favorevoli, ma non sarà una partita semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi». «Nel calcio non si sa mai - ha continuato - magari il Psg fa zero punti in queste due partite. Noi lavoriamo su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve. Poi abbiamo il campionato, ma pensiamo una cosa alla volta. Ora serve fare risultato, quella contro il Maccabi è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti».

Intanto, nel suo curriculum europeo Massimiliano Allegri non è mai stato eliminato ai gironi di Champions: «Vero mi sono sempre qualificato - ha ricordato -. Nel mio primo anno alla Juventus abbiamo rischiato di essere fatti fuori dall’Olympiacos. Fino a quando la matematica non ci eliminerà proveremo a qualificarci. Dobbiamo mettere un mattoncino». Senza Milik, toccherà a Di Maria - squalificato nell’ultimo turno di campionato e anche per il prossimo - provare ad alzare il tasso tecnico là davanti: «Angel sta molto meglio anche fisicamente - ha raccontato l’allenatore -, ha avuto la possibilità di allenarsi di più. Post Sassuolo ha saltato un po’ di allenamenti ed ha perso la condizione. Ora la gamba sta molto meglio e credo che farà un’ottima partita».

Non sarà tra i convocati, intanto però Federico Chiesa continua ad allenarsi con il sorriso sulle labbra al J Center: «Sono contento per Federico - ha concluso Allegri - perché dopo 9 mesi ad allenarsi da solo non è facile. L'importante è che vada tutto come deve andare. Poi gli organizzeremo un amichevole per farlo rientrare».

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