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Pecco-Domizia, presto sposi: «Anno magico...Ha detto sì»

PeccoBagnaia

Instagram

Il titolo lo ha festeggiato a Valencia, la premiazione lo ha incoronato a Bologna ma è a Torino che Pecco Bagnaia ha scelto di celebrare uno dei momenti più importanti della sua vita. Perché non c’è ancora una data, ma ora sappiamo che lui e Domizia Castagnini si sposeranno.

La proposta non è arrivata in pubblico otto giorni fa, quando il campione del mondo in MotoGp è stato celebrato ancora una volta nella sua Chivasso. Ma subito prima di Natale, certificata da una suggestiva immagine su Instagram con il Monte dei Cappuccini e le sue luci d’artista a fare da sfondo. In primo piano invece, a brillare, l’anello che ha regalato alla fidanzata che ha sfoggiato il suo sorriso più bello: «Ieri, oggi, domani… insieme»️ 24/12/2022, ha detto sì. Che anno magico», ha scritto lui per commentare l’ennesima svolta.

Sposati in effetti è come se lo fossero già da sei anni, quando è cominciata la loro storia. Chivassese come lui, ha respirato aria di sport fin da piccola. Il nonno era Gianfranco Leoncini, ex campione nella Juventus con la quale vinse tre scudetti a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, scomparso tre anni fa. Ma lei ha scelto i motori anche se non è stato un matrimonio facile.

Ha praticamente la stessa età di “Pecco”, si conoscono fin da bambini ma hanno cominciato a frequentarsi seriamente nel 2016 anche se in realtà l’inseguimento è stato lungo. Decisivo è stato il ruolo di Carola, la sorella di Bagnaia, che ha fatto da tramite e oggi lo segue passo dopo passo nel Motomondiale occupandosi del lato social nella sua squadra.

Nel 2016 Pecco era riuscito a vincere due Gp con la Mahindra e a passare al Team Sky assieme al quale due anni dopo ha vinto il suo primo titolo in Moto2. E dire che l’inizio per la coppia non era stato promettente: «Il primo appuntamento? Siamo andati a cena in un ristorante a Torino. Ricordo che quella sera pioveva. Durante il viaggio di rientro, Pecco forse voleva fare bella figura con me alla guida dell’auto nuova. Ha pattinato un po’ sui ciottoli e dopo aver perso il controllo siamo andati a sbattere contro un palo. Io ridevo come una matta. Lui, al contrario, era mortificato». Si è rifatto, con gli interessi.

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