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Tanti tiri ma pochi gol, Juric vuole cattiveria

I rimpianti sono ben di più rispetto ai quattro punti lasciati tra Hellas Verona e Salernitana. Due pareggi, entrambi per 1-1, con due prestazioni differenti ma che lasciano ugualmente l’amaro in bocca. Contro i gialloblu c’è l’amarezza per non aver superato in casa l’ultima in classifica che perdeva da dieci gare consecutive, da Salerno la squadra torna con la rabbia di non aver sfruttato la miriade di occasioni da gol. In parte i meriti vanno al portiere Guillermo Ochoa, ma alcuni errori sono da matita blu: su tutti, il pallone non angolato di Nemanja Radonjic con il serbo che di fatto ha sbagliato un rigore in movimento.

In totale sono state 23 conclusioni, un dato incredibile e che racchiude la mancanza di cinismo e qualità nel reparto offensivo. «Occorre molta più cattiveria in area avversaria» l’analisi di Ivan Juric, che in Campania lascia altri due punti pesantissimi. Basta guardare la classifica, infatti, per capire quanto siano grandi i rimpianti granata: il Toro è a quota 23, la Roma sesta è appena a 31. Tutte le squadre in lotta per un posto in Europa hanno fatto passi falsi, sarebbero bastati quattro punti in più per ritrovarsi in piena corsa. Così, invece, si rischia davvero un’altra stagione anonima, con la coppa Italia in programma domani che si trasforma in occasione per dare un senso a quest’annata calcistica.

Juric e i suoi ragazzi saranno di scena a San Siro contro i campioni d’Italia, che però hanno dato qualche segnale di calo con la rimonta da 2-0 a 2-2 contro la Roma e già battuti all’Olimpico Grande Torino. L’infermeria al Filadelfia, però, si è arricchita di un nuovo giocatore, con lo stop di Valentino Lazaro che è davvero una roba seria. «Temo che il ginocchio si sia stiracchiato, sono un po’ preoccupato» diceva il tecnico sull’esterno che si è fermato a metà ripresa.

Il problema è serio, con lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, si parla di diversi mesi prima di rivederlo in campo e adesso la coperta sulle fasce è davvero risicata: Ola Aina ne avrà ancora per un po’, Wilfried Singo rientrava proprio a Salerno e Mergim Vojvoda sta vivendo un periodo di netto calo fisico e mentale. La cessione di Brian Bayeye è stata bloccata e il francese non si muoverà durante la finestra di gennaio, Ricardo Rodriguez può essere una soluzione per tamponare il problema in attesa del rientro di Aina. Juric, però, perde uno dei giocatori più brillanti dell’ultimo periodo e dovrà inventarsi qualcosa per questa seconda parte di campionato.
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