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Adopo e Seck, il bello del mercato “in casa”

Da oggi parte ufficialmente il conto alla rovescia, manca esattamente una settimana alla chiusura del calciomercato invernale. Ivan Juric continua ad aspettare rinforzi, anche se la strada per arrivare a Ilic e Hien si è incredibilmente messa in salita: il Marsiglia di Igor Tudor ha fatto irruzione per il centrocampista serbo ma Cairo e Vagnati continuano il pressing per il giocatore, sullo sfondo c’è sempre l’operazione legata al difensore svedese da prenotare per l’estate. Si deciderà sul filo di lana, mentre al Filadelfia ci si gode gli acquisti fatti in casa.

La sfida di Firenze, infatti, ha consegnato al tecnico due alternative importanti: da una parte Michel Adopo, dall’altra Demba Seck. In più, dovrebbe essere la settimana del ritorno in gruppo di Pietro Pellegri, assente dal 6 novembre scorso e vittima di altri guai muscolari dai quali sta finalmente guarendo. Juric si ritrova con un centrocampista e due attaccanti, per la seconda parte di stagione ci sono delle alternative in più. Adopo ha superato Karol Linetty nelle gerarchie e ha superato l’esame al Franchi: dopo il gol da eroe negli ottavi di finale di coppa Italia contro il Milan, il canterano ha stupito tutti contro i viola per personalità e fisicità.

La sorpresa ancor più bella e gradita, però, è stato proprio Seck. «Voglio restare qui e giocarmi le mie carte» ha dichiarato l’attaccante; «Ha una bella gamba per essere competitivo deve migliorare negli spazi stretti, col piede destro, nei colpi di testa e in un sacco di cose» i complimenti di Juric. Aveva quasi le valigie pronte per la Sardegna e per il Cagliari ma ora il suo destino potrebbe cambiare, con l’esperimento riuscito che merita di essere riproposto.

Un gol annullato e una traversa clamorosa, oltre a tanti movimenti da punta che sa attaccare bene la profondità: il ventunenne arrivato dalla Spal un anno fa prova a candidarsi come attaccante del futuro, anche se pure per lui vale il discorso della scarsa incisività. Nelle stagioni durante le quali ha giocato con maggiore continuità, in serie D con il Sasso Marconi e in Primavera con gli spallini, ha segnato nove gol totali in una cinquantina di presenze, ma ha ancora ampi margini di miglioramento.

Ora in via Arcivescovado sono in corso valutazioni per capire se la coppia Pellegri-Seck possa reggere l’urto per tutta la seconda parte di campionato, con Antonio Sanabria che rimane sempre in odore di partenza per la Capitale. Ma nella settimana che si sta aprendo può ancora capitare di tutto, con Juric che continua ad aspettarsi qualche innesto.

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