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Juric: «Le ultime gare bruciano. Radonjic? Tutto passa»

Juric: «Le ultime gare bruciano. Radonjic? Tutto passa»

Ivan Juric (Depositphotos)

Le ultime speranze del Torino di rimanere attaccato al treno per l’Europa sono legate alla sfida di stasera sera contro il Bologna. «Il nostro spirito è fare bene nelle partite che ci mancano, dobbiamo insistere sui nostri concetti perché possiamo ancora migliorare - così Ivan Juric alla vigilia della gara contro gli emiliani - anche se gli ultimi risultati ci bruciano molto». A febbraio sono arrivati quattro punti in quattro partite, nel derby sono stati concessi tre gol su quattro su palle inattive: «Sono soddisfatto per il gioco mostrato, ma subiamo troppe reti - aggiunge il tecnico croato - pur senza concedere quasi nulla: manchiamo nei dettagli e nei particolari, ma non dobbiamo abbatterci». I granata cercheranno di accorciare sul Bologna, settimo con quattro punti di vantaggio: «I rossoblu hanno giocatori di alto livello, con Thiago Motta sono cresciuti molto - il pensiero di Juric sull’avversaria - e hanno grandi pedine in tutti i reparti: Soumaoro e Lucumì concedono meno che in passato, Arnautovic è un top che già all’andata fece una grande partita». Nel Toro mancheranno i soliti infortunati Vlasic, Pellegri, Lazaro e Vieira, oltre allo squalificato Ricci, ma in difesa potrebbe esserci una novità: «Sono curioso di vedere Gravillon in partita ufficiale, si sta allenando molto bene - i complimenti per il centrale francese prelevato a gennaio dal Reims - e adesso vedremo se farlo giocare già in questa partita oppure più avanti». Tra gli osservati speciali al Filadelfia c’era anche Radonjic, sostituito dopo appena 15 minuti durante il derby per l’atteggiamento sbagliato: «Ci sono alti e bassi, allo Stadium è stato un basso clamoroso - dice Juric sul serbo - e quando perdi una stracittadina per errori così, anche la squadra non lo accetta: è un grande peccato, ma si azzera e si riparte».
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