«Juric? Sta riflettendo. Noi vogliamo tenerlo»

Dalla permanenza di Juric all’obiettivo Europa, dalla suggestione di un ritorno di Belotti allo stadio di proprietà: il presidente Urbano Cairo si è concesso per una mezz’oretta ai microfoni di Radio Gr Parlamento e ha parlato davvero di tutto. E si parte dalla vittoria di Lecce: «Abbiamo dato continuità al successo contro il Bologna, abbiamo 37 punti e siamo soddisfatti - il commento - ma non dobbiamo fare voli pindarici: cercheremo di ottenere il massimo».

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Presidente Cairo, si aspetta che il tecnico rimanga anche per la prossima stagione?

«Assolutamente sì: stiamo anche ragionando sul rinnovo, ma comunque c’è tempo perché non è così urgente. Da parte nostra c’è la voglia di cominciare un progetto che sia almeno triennale, da parte sua c’è riflessione ma sicuramente abbiamo condivisione».

A Juric non è piaciuta la parola “accontentare”.

«A gennaio ho preso Ilic non per accontentarlo, ma perché c’è un progetto: lui mi ha detto che si trattava di un giocatore di assoluto valore, io l’ho preso e ho fatto una sorta di pazzia perché è stato il secondo investimento più importante dopo Verdi, ma si vede che il ragazzo ha talento».

In estate si poteva aggiungere invece che sostituire soltanto i pezzi pregiati?

«Avessimo tenuto Bremer, non avremmo potuto prendere Schuurs…Vedete, è difficile tenere tutti perché i giocatori non vengono a fare panchina, ma sono arrivati giocatori importanti: al posto di Praet abbiamo Miranchuk, non c’è più Brekalo ma è arrivato Vlasic, e poi i vari Gravillon, Radonjic e gli altri. Il nostro scouting funziona molto bene, Vagnati sta facendo grandi così come Ludergnani nel settore giovanile, perché anche in Primavera ci sono diversi ragazzi che stanno crescendo bene».

L’Europa è un obiettivo?

«Con il mister ad inizio anno non abbiamo mai parlato di nulla, l’importante era fare bene e far migliorare la squadra. Ora siamo ad un punto dalla Juve e a cinque dall’Atalanta, ci troviamo in una posizione nella quale possiamo avere qualche ambizione: abbiamo 12 partite da giocare, per ora è un campionato da 7+».

Belotti può tornare?

«Gli auguro il meglio, ma ormai è il passato e io guardo al futuro».

Il Toro potrà mai avere uno stadio di proprietà?

«Se ci fossero le giuste condizioni, simili a quelle che ebbe la Juve quando acquistò il Delle Alpi, mi farebbe piacere acquistare il Grande Torino. Il Fila? In cinque anni abbiamo investito quasi due milioni pur non essendo nostro».