Formula 1, ora è ufficiale: annullato il Gp di Imola

Ora è ufficiale: il Gp di Imola è stato cancellato a seguito dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. La Formula 1 ha ufficialmente comunicato questa decisione, esprimendo inizialmente la propria solidarietà alle persone colpite da questa tragica situazione. Dopo una serie di discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA e le autorità competenti, tra cui i Ministri competenti, il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, il Presidente dell'Emilia Romagna, il Sindaco di Imola e il Promotore, è stato preso il difficile ma necessario provvedimento di annullare il Gran Premio. La decisione è stata motivata dal fatto che non era possibile garantire la sicurezza necessaria per lo svolgimento regolare dell'evento. Considerando il momento molto difficile che la regione sta attraversando, sarebbe stato ingiusto e inopportuno richiedere ulteriori risorse e servizi alle autorità locali, mettendo a repentaglio la sicurezza dei tifosi, delle squadre e del personale coinvolto nell'evento. Stefano Domenicali, presidente della Fia, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia che ha colpito Imola e l'Emilia-Romagna, luoghi in cui è cresciuto. Ha inviato i suoi pensieri e le sue preghiere alle vittime delle inondazioni e alle famiglie colpite, sottolineando l'enorme gratitudine verso i servizi di emergenza che stanno lavorando instancabilmente per soccorrere coloro che ne hanno bisogno. Domenicali ha inoltre sottolineato che la decisione di annullare il Gran Premio è stata la scelta giusta, sia per le comunità locali che per la Formula 1. In un momento come questo, la priorità assoluta è garantire la massima sicurezza possibile e non sovraccaricare ulteriormente coloro che già si stanno impegnando nell'affrontare una situazione estremamente difficile. L'annullamento del Gran Premio dell'Emilia Romagna rappresenta quindi un gesto di rispetto e solidarietà verso la regione colpita, dimostrando che il mondo dello sport è consapevole delle priorità e delle necessità delle comunità locali in momenti di emergenza come questo.

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