Manovra stipendi Juve, ecco il verdetto
"Per la Vecchia Signora una multa da 718mila euro"

Ammenda da 718mila euro e niente penalizzazione. Il Tribunale Nazionale Federale ha accolto così la richiesta di patteggiamento presentata nelle ultime ore dalla Juventus per quel che riguarda il secondo filone di inchiesta della Procura Figc sulla cosiddetta “manovra stipendi”. Il club bianconero pagherà la pena pecuniaria, da dividere tra club e dirigenti coinvolti. Per quanto riguarda la posizione di Agnelli è stata stralciata e andrà a giudizio il 15 giugno. Tutti gli altri rinunciano con il patteggiamento a eventuali ricorsi sia alla corte federale d'appello che al collegio di garanzia presso il Coni.

Powered by

Intanto, sempre nella mattinata odierna, sono uscite le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione del -10 punti in classifica. “Chiamata dal Collegio di Garanzia dello Sport a rinnovare la sua valutazione sulla sanzione da irrogare a carico della Juventus per il cosiddetto “caso plusvalenze”, la Corte Federale d’Appello, presieduta da Ida Raiola, ha sanzionato il club bianconero con dieci punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva. La Corte ha altresì prosciolto dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano”, si legge sul sito della Figc. Clicca qui per leggere le motivazioni: https://www.figc.it/media/200561/sez-unite-dispositivo-n-0112-cfa-del-22-maggio-2023.pdf