La rivincita di Gabriele Bellandi: così dopo l'esclusione si è ripreso l'azzurro

È l’unico torinese nel gruppo dei sedici junior azzurri che sta disputando il 72° Torneo Gergely Bornemissza, a Eger, in Ungheria. Gabriele Bellandi, 15 anni, dell’Accademia della Boxe, ha superato i quarti di finale dei 54 kg, battendo il finlandese Haidari, ed è uscito in semifinale, cedendo al romano Nica. «Gabriele - spiega il suo tecnico Roberto Lavecchia - è il meno esperto di tutto il torneo, avendo all’attivo 18 match, contro i 60 di gran parte degli altri ragazzi. Nel primo combattimento si è imposto bene, contro un avversario ostico, e nel secondo ha affrontato un atleta tecnico ed esplosivo, che l’anno scorso è salito sul podio agli Europei. L’incontro è stato equilibrato e il verdetto avrebbe potuto premiare entrambi».

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Bellandi, argento ai recenti tricolori di Roseto degli Abruzzi, è sostenuto da una mentalità agonistica. «È nato per fare l’atleta - racconta il coach - e viene in palestra tutti i giorni. Si allena anche per conto suo, con il preparatore atletico, altre 3-4 volte e, quando ha un attimo di tempo, va a correre. Quando salirà di livello questa abitudine all’impegno costante gli tornerà molto utile. Gabriele ha già un pugilato improntato al professionismo, che in questa fase non paga. Negli junior si preferisce che il ragazzino tocchi, esca dai colpi, si giri, schivi e non accetti molto la battaglia. Lui, invece, è un guerriero».
Bellandi era stato escluso dalla Nazionale, per non essere andato a un round robin, e si sta prendendo le sue rivincite. È stato riconvocato, ha partecipato a un torneo internazionale e ora cercherà di essere selezionato per gli Europei di Ploiesti, in Romania, dal 19 al 31 luglio. L’altra portacolori dell’Accademia della Boxe Sara Scorrano sarà ad Assisi dal 22 al 29 giugno per un training camp e quasi certamente andrà alla rassegna continentale. Piccoli grandi talenti torinesi continuano a crescere.