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UN'ALTRA FINALE PERSA PER LE ITALIANE

Inter tradita, la Champions la vince il City

I nerazzurri tengono testa alla corazzata di Guardiola ma sbagliano troppo

Inter tradita, la Champions la vince il City

La festa del Manchester City che alza al cielo la sua prima Champions League

Tre finali per le italiane, tre sconfitte. Il calcio del Bel Paese torna a mani vuote da Budapest, Praga e Istanbul. Non è bastato lo spirito, la grande voglia di rinascita del calcio italiano - dopo la cocente esclusione degli azzurri campioni d’Europa dal Mondiale in Qatar - per alzare al cielo uno dei trofei continentali. A dirla tutta in pochi avrebbero scommesso un “nichelino” sulla vittoria dell’Inter contro la corazzata City. Eppure la partita non ha messo in evidenza una differenza abissale di valori tra le due contendenti. La coppa dalle “grandi orecchie” finisce finalmente nelle mani dei paperoni del City, City che alzando al cielo turco la coppa dei sogni infila anche uno storico Triplete. Guardiola torna così a stringere tra le mani l’ambito trofeo a 12 anni dall’ultima volta - allenava il Barcellona di Messi & Co. -, a due anni di distanza dalla cocente sconfitta nel derby inglese di Oporto perso contro il Chelsea.
Nonostante il pronostico pendesse decisamente dalla parte della formazione allenata da Pep Guardiola, l’Inter di Simone Inzaghi ha tenuto testa ai freschi campioni della Premier League. Manovra, tiki taka, contro ripartenze all’italiana. Il City, poco dopo la mezz’ora, perde la mente del centrattacco, Kevin De Bruyne per colpa di un infortunio. Al suo posto, però, entra uno che non è da meno del belga, Phil Foden. Nel primo tempo, tolto l’infortunio del belga, sono poche le note degne di cronaca. Nella ripresa una folata nerazzurra porta Lautaro a sfiorare il gol, murato dal brasiliano Ederson. Pochi giri di orologio e il City pesca il jolly con un’incursione delle sue. Il “guardiolismo” si finalizza con un inserimento di uno dei centrocampisti più in palla, lo spagnolo Rodri che con un piattone al 68° batte Onana per il vantaggio. Il gol subito scuote i nerazzurri che sfiorano il pari con Dimarco. Nel finale ennesimo salvataggio di Ederson sul colpo ravvicinato di Lukaku. Cinque i minuti di recupero decretati Mirciniak. L’Inter ci prova fino alla fine. Il City degli sceicchi fa festa per la prima volta. La coppa dei sogni parla inglese.

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