Newcastle su Chiesa, un altro figlio d'arte può prendere il suo posto alla Juve

L’amore tra Federico Chiesa e Massimiliano Allegri non è mai sbocciato. Fin dai primi tempi, infatti, sono state evidenti le frizioni tra i due. E soprattutto gli equivoci di natura tattica. Mai, infatti, il tecnico bianconero, per il poco tempo in cui ha avuto a disposizione il figlio d’arte, è riuscito a trovargli la giusta collocazione tattica all’interno dello scacchiere bianconero. Come se non bastasse gli agenti del calciatore nelle settimane scorse sono andati a bussare alla porta della dirigenza bianconera per chiedere un aumento, su quali basi, vista l’annata incolore appena andata in soffitta, è ancora tutto da capire. Per quello Radiomercato continua a inserire il nome di Federico Chiesa tra i possibili partenti. Uno tra lui e Dusan Vlahovic potrebbero essere sacrificati per ripianare parte dei debiti a cui la Vecchia Signora dovrà far fronte con la mancata qualificazione alla prossima Champions League. Ma se il serbo è alle prese con la pubalgia e questa condizione non ne aiuta la vendita, l’ex laterale della Fiorentina gode di grandi estimatori, specie in Premier League. Nelle ultime ore la dirigenza del Newcastle, protagonista dopo aver messo a segno il super colpo Tonali strappato al Milan per più di 70 milioni di euro, sta valutando l’acquisto dalla Juventus di Federico Chiesa, inseguito anche dall’Aston Villa, società che ha messo sul piatto una cifra attorno ai 60 milioni di euro per averlo. La destinazione Villa, però, non convince l’ex Fiorentina. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, certo è che gli sceicchi del Newcastle sono pronti a saccheggiare le big della Serie A.

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Se dovesse partire Federico Chiesa il naturale sostituto sarebbe Timothy Weah, altro figlio d’arte, visto che è il terzogenito di George Weah, ex calciatore del Milan. Attaccante, in grado di disimpegnarsi su entrambe le fasce (come Chiesa?), molto disciplinato tatticamente, forte e veloce fisicamente, qualcuno lo ha anche paragonato al padre. Timothy, classe 2000, è un punto di riferimento della nazionale statunitense. Per il giocatore del Lille (32 gare disputate e 2 assist in questa stagione) c’è un principio di accordo verbale per una cifra che si aggira attorno ai 12 milioni di euro, bonus inclusi). Intanto però quelli tra i due club sono stati dei contatti positivi. L’affare potrebbe essere concluso presto: per il figlio d’arte, invece, pronto un contratto di cinque anni. Il suo arrivo sotto la Mole non escluderebbe quello dell’altro Timothy, il belga Castagne del Leicester, per il quale si lavora a un prestito. A tal proposito l’ex calciatore dell’Atalanta ha già detto “sì” alla Juventus raggiungendo un’intesa di massima nei giorni scorsi.

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