Giuntoli firma per la Juve, ecco le sue prime parole in bianconero

Juventino fin da ragazzino, non un modo di dire per Cristiano Giuntoli. A confermarlo è stato il neo direttore sportivo bianconero in persona dopo l’ufficializzazione del suo nuovo incarico: «Le mie sensazioni? Sono state incredibili – le prime parole dell’ex Napoli a Jtv -, quasi indescrivibili. Per un bambino come me che partiva da Prato in pullman e faceva otto ore di pullman per venire a vedere la Juventus è un motivo di grande soddisfazione. È un’emozione incredibile. A chi penso in questo momento speciale? Sicuramente a mio papà (Tiziano, ndr), che era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo. Per questo da una parte lo ringrazio ma c’è un pizzico di malinconia che mi porterò per sempre dietro».

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Dopo aver vinto uno storico scudetto con il Napoli, 33 anni dopo l’ultimo, Giuntoli è pronto a rimettersi in gioco: «Un aggettivo per descrivere la Juventus? Affascinante e ambiziosa. Un aggettivo per descrivermi? È sempre difficile parlare di se stessi, dico sempre che dobbiamo lavorare più degli altri. Poi se lavoreremo anche meglio degli altri sarà il tempo a dirlo, ma sicuramente sono un grande lavoratore». Infine una battuta sulla Juventus che vuole costruire: «Dobbiamo riuscire tutti insieme a mettere da parte l’io e ragionare come noi – ha concluso ai microfoni di Jtv -. Mi piacerebbe tanto mettere insieme tante teste con un solo cuore».