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DILEMMA TRA I PALI

Riecco Vanja, ma Juric ha un problema: chi farà il secondo del Toro?

Il serbo è atteso al Filadelfia dopo le vacanze, riflessioni in corso sul pacchetto granata

C’è praticamente una squadra di calcetto che sta rientrando al Filadelfia. Singo e Vojvoda sono i due difensori, in mezzo al campo Linetty, davanti la fantasia di Ilic con Gineitis riserva in panchina. E il portiere? Ecco Vanja Milinkovic-Savic, pronto a tornare agli ordini di Ivan Juric esattamente come gli altri compagni. Da domani il gruppo sarà quasi al completo, mancheranno soltanto i tre azzurrini (Bellanova, Ricci e Pellegri) per completare la rosa a disposizione del tecnico. Il portiere conoscerà il nuovo preparatore Massimo Cataldi, il quale ha preso il posto di Paolo Di Sarno, e anche un suo nuovo compagno di reparto, Mihai Popa. La titolarità di Vanja non è in discussione, Juric è orientato a dare fiducia al gigante serbo e anche il rinnovo firmato lo scorso aprile è un segnale di continuità tra i pali granata. Nella scorsa stagione, Milinkovic-Savic è sicuramente cresciuto, anche se in qualche circostanza ha mostrato nuove incertezze. Intanto, però, ha raggiunto una sorta di record: tra Toro e Serbia ha giocato la bellezza di 51 partite senza saltare nemmeno un minuto. Adesso è pronto a tornare al lavoro dopo aver trascorso buona parte delle vacanze ad Ibiza con l’ex granata Bonifazi e aver salutato il fratello Sergej, volato in Arabia.

I dubbi di Juric, semmai, riguardano il suo vice: Gemello andrà con ogni probabilità in prestito, Berisha continua a vivere da separato in casa, i vari Passador e Fiorenza cercheranno un prestito e i giovanissimi Brezzo e Servalli torneranno da Scurto in Primavera. Rimarrebbe Popa, ma per lui il discorso è ben più ampio. Il rumeno è arrivato a parametro zero dopo non aver rinnovato con il Voluntari, ha disputato l’Europeo Under 21 ma poi da titolare è scivolato nelle gerarchie. E, in questi primissimi giorni al Filadelfia, non ha dato grandissime garanzie per poter fare il secondo: a 22 anni, infatti, sarebbe molto più importante andare a giocare per crescere fisicamente e mentalmente invece di stare a guardare Vanja. Così in via Arcivescovado sono in corso riflessioni sul da farsi, anche perché il classe 2000 rappresenta un profilo interessante in prospettiva.

Intanto, mentre vanno avanti le trattative con l’Hellas Verona e si spera di arrivare alla fumata bianca per Josh Doig, è spuntato un nuovo profilo per la fascia mancina: Luca Pellegrini, di proprietà della Juventus e reduce dal prestito alla Lazio, si è offerto al presidente Urbano Cairo e al direttore tecnico Davide Vagnati. La priorità, però, è tutta per lo scozzese gialloblu, anche perché rappresenta l’identikit perfetto che cerca il Toro e che vuole Juric.

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