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L'ANNIVERSARIO

Cento anni fa nasceva Primo Nebiolo, il signore dell'atletica mondiale

Inventore dell'Universiade, presidentissimo del Cus Torino, D'Elicio: "Ci ha fatto amare lo sport"

Cento anni fa nasceva Primo Nebiolo, il signore dell'atletica mondiale

Primo Nebiolo nasceva il 14 luglio del 1923

È il giorno di Primo Nebiolo, sì perché oggi, esattamente 100 anni fa è nato uno dei più grandi dirigenti sportivi italiani ma non solo. Nato nel 1923, orfano di padre, Nebiolo vive con la madre nel popolare quartiere di Barriera di Milano. Si avvicina all’atletica, la sua grande passione, intorno ai 16 anni, a scuola e ottiene dei buoni risultati nella velocità e nel salto in lungo (6,71 metri). Ma la guerra è alle porte, e Nebiolo vi partecipa prima nell’esercito e poi, dal ‘43, nel movimento partigiano. Al termine del conflitto bellico si laurea in giurisprudenza e continua la sua attività sportiva, portando il suo primato personale nel salto in lungo a 6,79 e decidendo di dedicarsi allo sport anche dal punto di vista dirigenziale. Nel 1947, mentre ancora gareggia per la Lancia, il 23enne Primo viene eletto presidente del Cus Torino: resterà in carica fino al 1999, per questo il suo soprannome “The President”.

Primo Nebiolo insieme all'attuale presidente del Cus Torino Riccardo D'Elicio e ad Evelina Christillin

Nebiolo fu l’inventore delle Universiadi e presidente della Federazione mondiale dell’atletica dal 1981 alla sua morte, avvenuta nel 1999. E a ricordarlo, in particolar modo, è il Cus della sua città, Torino «Il 14 luglio è una data molto importante per me e per tutta la famiglia Cus - sottolinea Riccardo D’Elicio, presidente del centro universitario sportivo di Torino -. Sono i 100 anni dalla nascita di Primo Nebiolo, uomo che in prima persona mi ha insegnato ad amare lo sport, in particolare quello universitario, e mi ha permesso di fare delle esperienze straordinarie. Se oggi sono un dirigente appassionato è grazie a lui. La mia mission è quella di promuovere il nostro sistema universitario, a livello nazionale ed internazionale, e di amare questo ente che ci ha unito e ci unirà sempre. Grazie Nebiolo per gli insegnamenti che ci hai dato».
Nebiolo, tra i dirigenti sportivi italiani di maggior rilievo internazionale, inventò le Universiadi nel 1959 e il Gran Galà dell’atletica mondiale nel 1980 a Roma dove si svolse la sua prima edizione. Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese dal 1947 al 1999, fu tra i primi dirigenti sportivi a recepire il nuovo ruolo che gli studenti universitari avevano sulla scena mondiale, straordinari attori del cambiamento. Celeberrima l’edizione del 1970, successiva all’edizione delle Olimpiadi del 1968, in cui a Torino si respirò un sentimento forte di libertà e di comunità. Nebiolo sarà ricordato in un convegno internazionale a Roma nel prossimo novembre, alla presenza del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e delle cariche sportive e istituzionali italiane.

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