Vecchie conoscenze e nuove scommesse, le mosse di Giuntoli sul mercato

Vecchie conoscenze e nuove scommesse. Ma prima bisogna vendere per ricomprare. Ormai è un mantra in casa Juve. Il primo che potrebbe lasciare Torino è il mediano svizzero Zakaria: i bianconeri, infatti, continuano a lavorare per la sua cessione al West Ham. Come scritto e ripetuto più volte, in casa Juve devono trovare sistemazione anche Arthur e McKennie. Ma il calciatore bianconero sulla bocca di tutti nelle ultime ore, è uno solo: stiamo parlando di Vlahovic. Su di lui si sono posati gli occhi di mezza Europa (Chelsea e Tottenham in Premier League), in particolar modo quelli del Psg che non vuole farsi trovare impreparato nel caso in cui Mbappé dovesse dire addio. La Juve chiede 80 milioni di euro; il serbo ha aperto al Psg. Ma per lasciarlo andare i bianconeri hanno bisogno dell’offerta giusta. E poi hanno bisogno del sostituto. Giuntoli, come già accaduto ai tempi di Osimhen, ha scandagliato negli ultimi mesi il campionato francese.

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Se in Italia l’ex Napoli non perdeva di vista Beto dell’Udinese - i friuliani però sono bottega cara -, in Ligue 1 ci sono attaccanti in rampa di lancio che intrigano il neo dirigente della Signora. Del Lille, per esempio, piace Jonathan David. Sempre nel campionato francese, nelle ultime ore, è tornato alla ribalta un altro nome interessante: stiamo parlando di Sepe Elye Wahi, attaccante che sta esplodendo con il Montpellier: ha solo 84 presenze ed ha già collezionato 32 gol e 8 assist. Avviati i contatti con la società francese per portare sotto la Mole il 20enne: operazione da 30 milioni più eventuali bonus ma c’è una forte concorrenza da battere. Quella stessa concorrenza che c’è per acquistare Noah Okafor, del Salisburgo. Dalla Spagna, intanto, arrivano conferme sull’ex Milan Kessie. E’ lui la prima scelta di Giuntoli-Allegri per ovviare al mancato arrivo di Milinkovic-Savic. Sport.es parla di «15 milioni più bonus per portarlo a Torino». La Juve sferrerà l’attacco nelle ultime ore. Si parla anche di un’altra vecchia conoscenza del campionato, ovvero l’argentino De Paul.