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PRIMA AMICHEVOLE

Toro, test ok contro la Feralpisalò. Ma a Juric manca ancora qualcosa

La prima sfida finisce 2-0, l'allenatore aspetta rinforzi sulla trequarti

Il tecnico del Torino Ivan Juric

Il tecnico granata Ivan Juric durante l'amichevole contro la Feralpisalò

Le amichevoli estive sono sempre insidiose, a maggior ragione quando si parte da avversari tosti e preparati. Ma è ciò che vuole Ivan Juric, con il primo test addirittura contro una neopromossa in serie B. Il suo Toro supera l’esame e batte la Feralpisalò per 2-0, ma soprattutto dimostra che le basi sono buone. E il tecnico decide di ripartire dalle vecchie certezze, con una retroguardia solida (al netto della sterilità offensiva degli avversari) e con Schuurs a guidare il terzetto tra Zima, al rientro dopo il lungo infortunio, e capitan Buongiorno. Dal centrocampo in su, però, il tecnico può provare ben poco non avendo ancora ricevuto rinforzi: Ilkhan fa coppia con Ilic aspettando Ricci, sulla trequarti ci sono le “terze” linee Verdi e Seck, con Sanabria unica punta. I due fantasisti, però, non sfigurano, tanto che l’ex Verona colpisce un palo e il senegalese appare abbastanza pimpante. Per vedere il primo gol, però, serve un difensore: è proprio Schuurs, dopo aver riconquistato palla in mezzo al campo ed essere arrivato fino al limite dell’area di rigore, a sbloccare la sfida sul finire del primo tempo. Il Toro, però, rischia anche, perché Pietrelli fa tremare Vanja colpendo un legno.

Nella ripresa i ritmi si abbassano vertiginosamente, Juric ne cambia undici su undici all’ora di gioco e Bellanova vive l’esordio disputando gli ultimi 30 minuti. A prendersi la scena è il giovane Zanos Savva, attaccante classe 2005 di nazionalità cipriota, a fissare il risultato sul 2-0 dopo aver dribblato il portiere e depositato a porta vuota. Il Toro supera l’esame, ma è inevitabile che siano necessari rinforzi, soprattutto sulla trequarti. «E’ una priorità, ci stiamo lavorando» ha ammesso il direttore tecnico Davide Vagnati, presente insieme al collaboratore Emiliano Moretti sulle tribune del centro sportivo di Pinzolo per vedere l’amichevole.

Così si sta provando ad accelerare, con Nikola Vlasic che rimane un pallino e per il quale si continua a respirare ottimismo, anche se non sembra un’operazione prossima alla chiusura. In ogni caso ne servono almeno due, così il club di via Arcivescovado si sta avvicinando sensibilmente a Roberto Pereyra. Il “Tucumano”, che si è svincolato dall’Udinese, continua a fare l’occhiolino ai granata, mentre i dirigenti vorrebbero tagliare qualcosa dall’ingaggio richiesto dal giocatore, ben superiore al milione e mezzo di euro. La trattativa prosegue, mentre Juric aspetta fantasia là davanti: con qualcosa in più, e senza toccare i big (ad eccezione di Singo, corteggiato dal Milan), si può davvero provare il grande salto.

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