Pogba e Vlahovic, dal fisico al mercato: i big della Juve a rischio cessione

Il selfie dall’America parla chiaro, tra Dusan Vlahovic e Paul Pogba c’è un ottimo rapporto. L’attaccante e il centrocampista si sono immortalati insieme durante la tournée negli States in un momento di relax, senza avere addosso i classici colori bianconeri ma vestendo abiti casual. Eppure, il mercato chiama e nessuno dei due può dirsi sicuro di restare sotto la Mole, anzi: sul Polpo proseguono le voci che arrivano dall’Arabia, per il serbo pesano molto le parole del direttore sportivo in persona. «Noi puntiamo molto su di lui, ma se dovessero arrivare offerte irrinunciabili ci penseremo perché non è un segreto che dobbiamo sistemare i conti» diceva Cristiano Giuntoli nel giorno della sua presentazione, giusto una settimana fa. E poi ci sono quelle di Massimiliano Allegri, che inevitabilmente si concentra di più sugli aspetti di campo. «Non averlo avuto per tutta la stagione è stato penalizzante, ma al momento non sappiamo ancora quando potremo puntare su di lui - le parole del tecnico a proposito del ‘Polpo’ - mentre Dusan è reduce dalla pubalgia e non dobbiamo sovraccarlo, va gestito». Due situazioni, quindi, da tenere sotto osservazione, anche per quel che riguarda gli sviluppi di mercato. E’ anche per questo motivo che la Juve, almeno per quanto riguarda il centrocampo, sta cercando di perfezionare un acquisto: i colloqui con il Barcellona per Franck Kessié stanno proseguendo a gonfie vele, l’ex Milan può davvero tornare in Italia e sposare i colori bianconeri. Bisogna ancora limare qualche dettaglio, specialmente per quel che riguarda l’ingaggio da garantire all’ivoriano, ma la strada appare in discesa.

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In America, intanto, ha parlato il padrone di casa, Timothy Weah. «Mi sono sentito subito il benvenuto, l'esordio perfetto sarebbe con un assist: il debutto sarà qualcosa di speciale, ma in ogni caso la cosa più importante è vestire il bianconero» le sue parole ai canali social del club. «In allenamento sono rimasto impressionato specialmente da Chiesa, ma anche da Miretti e Locatelli - ha aggiunto in una diretta su Twitch - e con McKennie ho un grande rapporto, mentre Danilo è una leggenda e in campo è sempre un esempio. E poi devo dire che i tifosi sono fantastici». Il classe 2000 prelevato dal Lille si immagina già il primo gol: «Sento che sarà su un lancio di Locatelli, lui li fa sempre» ha concluso il figlio d’arte.
Infine, Giorgio Chiellini ha fatto una sorpresa alla Juve: l'ex capitano bianconero ha raggiunto la squadra di Allegri nel ritiro a Los Angeles e ha salutato tanti vecchi amici. Abbracci e sorrisi per Chiellini, il quale ha poi assistito alla seduta agli ordini dell'allenatore toscano. Perché certi amori, di fatto, non finiscono mai.

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